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Forum sulla sanità bocciato, Cittadinanza attiva attacca la maggioranza

venerdì 13 febbraio 2015
di Gianni Pietro Mencarelli - Odero Montanini
Forum sulla sanità bocciato, Cittadinanza attiva attacca la maggioranza

Nel consiglio comunale di venerdì 6 febbraio è stata presentata fra le altre una mozione dal Consigliere Sacripanti in merito all’istituzione di un forum civico in materia di assistenza socio-sanitaria; Cittadinanzattiva veniva indicata come associazione per poter coordinare eventualmente l’attività del forum, scelta forse per la esperienza trentennale nel campo,ma anche per la presenza quotidiana del Tribunale per i Diritti del Malato che opera essenzialmente in ambito sanitario; ma con nostro stupore,senza peraltro capirne le motivazioni,anche perché non sono state palesate, il PD votava contro a priori, solo ed essenzialmente perché la proposta era stata presentata dalla minoranza.

E’ noto a tutti i cittadini che qualche problema su come funzionano i servizi socio sanitari esista e quanto sarebbe opportuna una verifica, per ricercare soluzioni più rispondenti ai bisogni dell’utenza,senza necessariamente dover accettare le decisioni prese dall’alto e su come le direzioni intendono intervenire,con forme drastiche. Il forum avrebbe permesso la partecipazione attiva ad una discussione franca, contribuendo a fare chiarezza su tanti lati ancora oscuri; primo fra tutti quello dell’utilizzo del patrimonio che, ci piace ricordare, è costituito da beni e lasciti che erano finalizzati agli interessi dei cittadini orvietani, ma soprattutto di quelle categorie meno abbienti o disagiate come gli anziani, i quali per condizioni oggettive, tranne in qualche raro caso, vengono estromessi da una vita sociale e a volte costretti ad esili per trovare una assistenza con costi che oscillano da mille ottocento a duemila ottocento euro, somme che sono nella disponibilità di pochi.

Nel ringraziare il consigliere Sacripanti per aver presentato la richiesta, stigmatizziamo il comportamento del PD che per altro non è nemmeno rispettoso delle categorie più deboli che da sempre sono state al centro delle proprie politiche,ma evidentemente e ora ne abbiamo la certezza, il non voler discutere con tutti, nasconde altri interessi che chiameremo convenzionalmente interessi privati. E’ noto anche, che sul vecchio ospedale si siano accesi da tempo degli appetiti da parte di speculatori che attendono il momento propizio per fare “bottino” accaparrandosi un immobile prestigioso che da almeno un decennio è lasciato in stato di abbandono, provocando danni strutturali notevoli per le infiltrazione d’acqua piovana incontrollata e allora ci domandiamo se, è solo incuria oppure dietro a tali atteggiamenti si nasconde una speculazione immobiliare pronta ad essere portata a termine?