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Elogio della contesa

venerdì 17 gennaio 2014
di Massimo Morcella
Elogio della contesa

Primarie siano! Accolgo con favore la decisione del PD di celebrare le primarie per la scelta del candidato Sindaco del Comune di Orvieto. Ho temuto a lungo che il partito si fosse intestardito nell'inseguire chimere unanimistiche figlie dell'epoca delle larghe intese. La via al consenso totalitario e totalizzante e' un sentiero buio, spesso frequentato da ombre inquietanti che si nutrono di "passioni tristi"; quelle stesse ombre con le quali mi sono già imbattuto allorquando perseguivo, insieme ad altri, l'ingenua aspirazione all'unità del partito.

Non dobbiamo temere la contesa che e', anzi, elemento dinamico di accrescimento personale e sociale, nonché luogo ove si mettono a punto capacità di analisi necessarie ad assumere decisioni in grado di interagire con la realtà che ci circonda.
La negazione della contesa, viceversa, legittima lo status quo favorendo l'immobilismo delle idee e la paralisi dell'azione politica.
La cifra della raggiunta maturità di un partito non può risiedere nella capacità di prevenire ed evitare i confronti, quanto, piuttosto, nel garantirne lo svolgimento in una ottica di regole condivise, di pari opportunità e di unità finalistica di intenti.
L'occasione e' ghiotta non fosse altro per riscattare lo scempio compito cinque anni fa.
In bocca al lupo e buon lavoro a tutti.