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Un buon giorno per morire

venerdì 13 dicembre 2013
di Cooperativa La Terra Comune Monte Peglia
Un buon giorno per morire

Nel tardo pomeriggio del 10 Dicembre 2013 è morto nel proprio casolare, in seguito ad un forte malore e alla conseguente caduta Silvano Savoni. Tutto è avvenuto in una tragica diretta al telefono con il suo amico Sergio, al quale va la nostra profonda gratitudine, per la capacità di gestire e vivere un'esperienza così dura. Pure ci sentiamo di ringraziare i Carabinieri di Orvieto e San Venanzo, così come gli operatori della Morgue dell'Ospedale di Pantalla che, insieme, ci hanno mostrato efficienza ma ancor più umanità.

Silvano proveniva da Roma e da 25 anni viveva sul Peglia, forte della cultura amerindiana ha accolto nel suo casale a San Venanzo, decine di vecchi amici e amiche della sua borgata, e li introduceva alla rude vita del Peglia come i pellerossa facevano coi loro giovani guerrieri, per allontanarli da stress, depressioni e dipendenze

Panettiere provetto, frantoiano, olivicoltore, cavaliere a pelo, ha dato il "nome botanico" a molti dei bimbi e delle bimbe nati nei casolari della nostra comunità. La frugalità francescana, la continua tensione al rispetto di "Madre Terra", come amava dire, e la caparbietà nel rifiuto di una società disumanizzata, lo ha portato ad aderire alla coop. La Terra Comune che progetta e difende dalla vendita, i Casali Demaniali del Peglia.

Ed è da questi che vi scriviamo per onorarlo e ricordarlo con quanti e quante lo hanno conosciuto, odiato a volte, amato per sempre. Hoka Hey!