opinioni

Oggi parliamo della porta di Orvieto (che ancora non c’è) e della sua viabilità

mercoledì 30 ottobre 2013
di Leonardo Brugiotti

L'art. 7 "Valori prescrittivi e/o d'indirizzo degli elementi costituiti", delle NTA del piano attuativo prevede che:
"I documenti elencati all'art. 2 sono parte costitutiva del P.A. e ne specificano le previsioni;
1) le tav. n° 5 e 5a. "Standard Urbanistici","Zoning" verificano gli standard urbanistici, individuano i lotti edificabili, la superficie fondiaria degli stessi e la superficie coperta massima realizzabile , i tracciati della viabilità e gli spazi pubblici e privati, la destinazione d'uso prevista.
2) la tav. n° 6 (Progetto guida) ha valore d'indirizzo e si intende un insieme di criteri, corredati da rappresentazioni grafiche che prefigurano lo stato finale dell'intervento.
3) Le tav. n° 7-9-10-11 (tipologie edilizie), hanno valore di indirizzo, individuano i fabbricati "A" e "B" e ne determina le caratteristiche distributive ed organizzative interne ed esterne. La definizione plano-volumetrica di dettaglio è demandata, alla presentazione dei progetti per l'acquisizione del permesso di costruzione".
Ai sensi del successivo art. 11 "Linguaggio del PA", per:
"1) Elementi Strutturali, si intende ciò che costituisce la base del progetto, la variazione dei quali presuppone variante al P.A.;
2) Regole d'indirizzo, si intende un insieme di norme che permettono il controllo qualitativo nel rispetto del disegno complessivo;
3) Principio Insediativo, si intende il modo in cui l'edificio e gli spazi aperti (pubblici e privati), si posizionano all'interno della zona;
4) Elementi costruttivi, si intende tutte le parti di un edificio che lo costituiscono e che concorrono a definirne la forma. Sono elementi costruttivi: murature, superfici parietali, cantonali, colonne, lesene, pilastri, cornici, cornicioni, aperture, archi, solai, balconi, ballatoi, ringhiere, elementi per la protezione, pavimentazioni, strutture di collegamento verticale, coperture, infissi ecc;
5) Progetto guida, si intende un insieme di criteri, corredati da rappresentazioni grafiche che prefigurano lo stato finale dell'intervento",
Ai sensi dell'art. 17 "Elementi strutturali" delle NTA:
"Sono "elementi strutturali": i tracciati delle viabilitĂ , gli spazi pubblici (verde e parcheggi), i confini di delimitazione dei lotti, l'area di massimo sedime e l'altezza massima prevista per la zona".

Le modifiche alle opere di urbanizzazione autorizzate con semplice permesso a costruire, prevedono delle modifiche sia ai tracciati della viabilitĂ  che agli spazi pubblici, di conseguenza non rientrano nella fattispecie di cui all'art. 18 "Deroghe":
1) Sono ammesse all'interno dell'Ambito spostamenti di volumi, superfici e destinazioni d'uso, fermo restando il computo complessivo degli stessi;
2) Sono ammesse deroghe all'altezza massima consentita di ml. 12,00 per impianti tecnologici e pubblicitari;
3) E' ammesso, senza essere considerato variante al piano attuativo, all'interno dell'area di massimo sedime, lo spostamento dell'edificio;
4) E' ammessa la deroga agli allineamenti e ai distacchi stradali, esclusivamente per la struttura pubblica destinata a punto turistico-informativo, copertura di percorsi pedonali e pensiline aggettanti, scale di sicurezza, scale mobili ed impianti di distribuzione dei servizi pubblici.
Con il PdC, viene quindi autorizzata:
la riduzione della rotatoria, una modifica alla viabilitĂ ;
la modifica dello spazio a verde;
modifiche che ai sensi e per gli effetti dei disposti di cui agli articoli 7, 11 e 17, prima di essere autorizzati, necessitano dell'approvazione di una variante al piano attuativo, queste modifiche cioè non possono essere autorizzate con un semplice PdC..
Ovvero, per fare la sintesi...attualmente tutti i lavori che riguardano la parte urbanistica della nuova ipercoop... e della viabilità di via Angelo Costanzi...SONO FUORI NORMA... L'assessore all'urbanistica (nonché sindaco) avrebbe dovuto saperlo ma evidentemente altri seri motivi lo hanno indotto nuovamente a glissare...pensando che nessuno se ne accorga...e ancora non ha preso atto che invece c'è chi è attento. Per cui, cari concittadini, sappiate che quando vi troverete (anzi ci troveremo) immersi in ingorghi alla napoletana nei pressi della porta di Orvieto (che non esiste), è dovuto alla leggerezza di chi pensa di saper fare ed in realtà non sa fare...