opinioni

I nostri defunti non riposano in pace

domenica 22 settembre 2013
di Mario Tiberi
I nostri defunti non riposano in pace

Mi sono recato, assieme a mio fratello Paolo, al civico Cimitero Monumentale a pregare sui sepolcri dei nostri genitori. Lo scenario che si è presentato davanti agli esterrefatti nostri occhi è stato, a dir poco, indecente: erbacce dappertutto diffuse, vialetti dissestati e sozzi, cornici diroccate e crollate a terra, Ossario con il pavimento ondulato e intriso di scivolosa cera, scalinate disconnesse e dunque pericolose, fosse comuni carenti di sufficiente manutenzione. L'indignazione mia, di mio fratello, di altri visitatori si è levata alta al cielo e, tornato a casa, non poteva non esplodere in risentimento e sconforto. Quando una società e i suoi pubblici poteri non onorano più il culto dei morti vuol significare che, imperdonabilmente, si è anche smarrito il rispetto e l'onore da rendere alla Vita dei vivi. La presente stizzita denuncia è rivolta alla cittadinanza orvietana affinché espliciti le sue giuste rimostranze e, soprattutto, alla civica amministrazione affinché intervenga e provveda.