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A Dio, Renzo

giovedì 20 giugno 2013
di Giuseppe San Giorgio

Che schifo, che merda, che è stà nostra vita,

oggi ce seé e n'attimo dopo è già finita!

S'è spenta purtroppo la tua esistenza,

e già ne sento troppo forte la mancanza!

Tu latore di mille battaglie, un guerriero,

onesto, serio, artigiano nel cuore, vero!!

Un vanto per l'Urbevetus, la rupe maestosa

che si onorava della tua presenza fiera e gioiosa,

tu che mille conquiste hai fatto e hai fatto fare,

proprio tu, amico caro, non te ne dovevi andare,

hai combattuto con quella bestia immonda,

la tua ultima battaglia triste e invereconda

ma la bestia raramente lascia scampo,

vigliacca e violenta, freddamente lei si scaglia,

la tua intelligenza la tua caparbietà il tuo gran cuore

nulla hanno potuto contro colei che muore!!

E la vita mestamente tutto filtra, come un tessuto a larga maglia!!!

Mi mancherài..............mi mancherà,

quella tua saggia parola.................

quel tuo esserci dentro la vita..................

quel tuo bel sorriso e quella mano sulla spalla,

e nonostante tutto continueremo a stare a galla,

nel melmoso fiume della vita che comunque scorre,

che trascina e porta via tutto e tutti, non ti puoi opporre

e rimaniamo qui, immobili, attoniti, come dei Bonzi,

continuando a galleggiare nella vita come stronzi!!!

A dio Renzo!!!!!