opinioni
Poesie brevi
venerdì 24 maggio 2013
di Aramo Ermini
AD UN BAMBINO
Bambino mio
quanto ti voglio bene
Stamattina,
quando hai suonato
alla mia porta
e ti ho visto
piccolo
senza parole
con i giochi in mano
e il sorriso festoso
mi hai aperto il cuore
Bambino mio
tu mi ancori alla vita.
SANTIPPE
Pensando a te
a volte
mi viene in mente Santippe
la moglie di Socrate
Chissà
se anche Lui
si lasciava maltrattare da Lei
di buon grado
perchè Le voleva bene.
AD UN AMICO
Ora come allora
sono povera cosa.
Chissà
se nella Tua pienezza
di concetti
parole
ed energia
ti sei accorto di me?
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