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Pizzo e gli Stati Generali della Città. Gnagnarini al contrattacco

lunedì 4 marzo 2013
di Massimo Gnagnarini
Pizzo e gli Stati Generali della Città. Gnagnarini al contrattacco

Riceviamo, e pubblichiamo di seguito, da Massimo Gnagnarini, che passa al contrattacco in merito alle recenti affermazioni di Pier Giorgio Pizzo.

Pizzo e gli Stati Generali della Città

Pizzo... Pizzo... Pizzo... quando la finirai di abbaiare a comando verso coloro che disturbano il tuo manovratore?
La domanda per concorrere all'assegnazione dei fondi del Piano Città stanziati dal governo il comune di Orvieto l'ha fatta o non la fatta ? No che non l'ha fatta ! E allora siete e non siete dei dilettanti sprovveduti? Dimmelo tu.

Su una cosa siamo d'accordo l'UDC è morto e sepolto. Amen.

Vedo che adesso ti fregi di essere un esponente di LISTA CIVICA per Monti con tanto di medaglietta della candidatura al Senato.
Chi l'avrebbe mai detto. Solo qualche mese fa eri in prima fila a Roma a protestare contro Monti e il suo Governo riguardo la legge di riordino delle circoscrizioni giudiziarie, mentre qui ti scagliavi contro le mie prese di posizione a favore di quelle politiche.
Adesso mi dai del terrorista solo per aver ricordato ai lettori che Orvieto ha perso l'ennesima occasione per finanziarsi.

Usa parole più appropriate se puoi e senza la prosopopea di ex candidato al Senato ancora una settimana fa non eletto, oltre che di ex candidato Assessore un anno fa mai nominato, oltre che di ex candidato alla Regione nel 2010 non eletto e di ex candidato al Comune nel 2009 non eletto e ripescato dopo le dimissioni dei consiglieri della lista Orvieto Libera che ti ospitava e che vi ha poi tolto l'appoggio.

Ora io capisco che un perdente di successo come te e tutti gli altri yesmen del Sindaco Concina a fronte dei disastri che avete combinato possano tentare di riciclarsi tutti insieme come lista dell'area Monti alle prossime elezioni comunali e dunque rivendicarne fin d'ora la bandierina contendendola ad altri (Calcagni, Gnagnarini, ecc..) a voi meno graditi, ma io non c'entro, io non sono fra questi, ho altri progetti politici.

C'è stata e forse è ancora in corso nella nostra comunità locale una difficoltà a comprendere che viviamo in un mondo complesso nel quale le scelte e le iniziative più efficaci per favorire il bene comune non scaturiscono dal prevalere di uno schieramento politico sull'altro, ma dalla capacità di aggiornare con onestà e trasparenza una visione condivisa della città nella continua ricerca di opzioni e soluzioni possibili.
Ma, forse, questa non è roba da perdenti e demogoghi come te.

Quanto alla vostra convocazione degli Stati Generali della Città, fintanto che rimarrete lì dove siete, dovremmo essere noi cittadini a dichiarare lo Stato di Calamità Generale della Città.