opinioni

Strada della Stazione, situazione grave e pericolosa

martedì 29 novembre 2011
di Maurizio Talamoni

Mi auguro di potere essere "ospitato" sul Vostro giornale per evidenziare una situazione tanto grave e così pericolosa che da alcuni mesi a questa parte risulta ogni giorno più evidente. Mi riferisco allo stato di conservazione del tratto della "Strada della Stazione" che congiunge lo Scalo al Centro Storico.

Chi passa di lì con una certa frequenza, come il sottoscritto, non può non aver notato il gravissimo stato di degrado del manto stradale e le pessime condizioni generali della strada stessa. Io ho una "certa" età e credo di non ricordarmi una condizione così disastrata di questo tratto stradale così importante per il collegamento tra il centro di Orvieto e la periferia. Il tratto è costellato di buche, solchi trasversali, spaccature e notevoli dislivelli di quota che, con il passare del tempo, inevitabilmente, aumentano sia di numero che per pericolosità.

Tale situazione si avverte moltissimo percorrendo la strada con una autovettura con sobbalzi continui ed improvvisi che costringono ad inevitabili frenate onde evitare il peggio. Immaginate cosa significhi percorrere quel tratto con una moto (io ne so bene qualcosa): chi è pratico della strada come me deve rassegnarsi ad effettuare una gimkana al fine di evitare i numerosissimi ostacoli presenti potendo tirare un sospiro di sollievo solamente in dirittura di arrivo (P.zza Cahen... non è che poi la cosa migliori poi così tanto!). Figurarsi chi viene in moto da fuori! Un inferno!

Sinceramente, con tutta la buona volontà, non riesco a comprendere quali siano le motivazioni vere che impediscano una corretta e periodica manutenzione di quel tratto stradale. Capisco che la situazione economica generale non sia delle migliori, ma ciò non giustifica affatto un comportamento del genere (a dir poco irresponsabile) da parte di chi dovrebbe sovraintendere alla manutenzione stradale di quel tratto e alla sicurezza dei suoi fruitori. Al di là della sicurezza (elemento di importanza imprescindibile), non penso che, oltretutto, sia un buon biglietto da visita proposto dalla nostra città agli ancora numerosi turisti che ogni anno, nonostante tutto, vengono a trovarci garantendo un minimo di sopravvivenza alla nostra flebile economia.

Però... in questo momento mi sta sorgendo un dubbio:
Non sarà invece una cosa voluta... diciamo... una sorta di "par condicio" nei confronti dell'altro ingresso alla città? (Parcheggio di Foro Boario). Anche lì l'accesso è garantito solamente ad abili "scalatori" visto che da parecchio tempo non sono più in funzione le scale mobili.
Forse, allora, ecco trovata la soluzione... molto più semplice ed economica:
L'Amministrazione Comunale la potrebbe tranquillamente risolvere con la spesa di un semplicissimo cartello, magari posto all'uscita dell'autostrada con su scritto "Lasciate ogni speranza voi ch'entrate" della serie "a vostro rischio e pericolo":.. dopo tutto... in qualche maniera dovremo pure distinguerci!!!