opinioni

"Destinazione Orvieto". Analisi di un successo e prospettive future

mercoledì 21 settembre 2011
di Roberto Nativi, Andrea Scopetti

L'evento organizzato da Think Tank Orvieto lo scorso fine settimana al Chiostro di San Giovanni ha rappresentato una ulteriore, fondamentale tappa verso la nostra "Destinazione Orvieto". Il viaggio iniziato lo scorso febbraio si sta arricchendo sempre di più di idee, proposte, esperienze, progetti e soprattutto di passeggeri che come noi hanno a cuore la città e non si arrendono alla difficile situazione attuale ma intendono ancora scommettere sul futuro di Orvieto.

L'obiettivo era ed è quello di riuscire e rappresentare e raccontare un pensiero libero che partendo dall'analisi della realtà che ci circonda riesca a proporre soluzioni e costruire una nuova visione e idea di città.
Tutto questo potrà realizzarsi soltanto con l'apporto di tutti, ricostruendo la rete delle positività e quel tessuto sociale e civile che anni di politiche e strategie sbagliate hanno deteriorato e disgregato.
Questo abbiamo iniziato a fare con l'iniziativa del 5 luglio alla ex Caserma Piave e lo abbiamo continuato il 16 e 17 non limitandoci alla città e al territorio ma cercando di ampliare la rete e il confronto ad altre realtà, esperienze e territori.

Abbiamo trattato della Caserma Piave e come essa possa essere funzionale alla città; abbiamo condiviso che non possiamo più permettere che passino altri dieci anni di abbandono e mancate scelte; riteniamo che già da subito ci sia la possibilità di poterla rendere funzionale e sfruttata, basterebbe che tutte le associazioni, categorie e persone di buona volontà si uniscano intorno alla proposta di chiedere al Comune la concessione di parte della Caserma per poter svolgere, ampliare, valorizzare e proporre le proprie attività e parallelamente qualificare, mantenere e valorizzare la struttura.
Il progetto presentato dalla città di Modena, che ringraziamo per la sua partecipazione e contributo, va proprio in questa direzione ed è un ottimo esempio di risorse ottimizzate e messe al servizio della città e dei cittadini.

Destinazione Orvieto ha due finalità, creare un progetto condiviso, per la città e comprensorio orvietano, e creare una NUOVA classe dirigente, perché ritiene quella attuale incapace di uscire dalla attuale situazione politica in cui versa la città. Per sua natura Think Tank Orvieto è un serbatoio di pensiero e fornisce lo spazio e lancia idee, poi il resto deve venire da sé, con la partecipazione della gente e l'impegno di chi vuole davvero cambiare le cose. Per garantire democraticità diamo spazio a tutti quelli che hanno un'idea, anche critica purchè costruttiva, non facciamo abiure, non limitiamo nessuno.

Dispiace notare che ci siano ancora pregiudizi e diffidenza, che molti ancora pensino "tanto sono sempre gli stessi". In realtà ci duole ancor più notare che la vecchia abitudine di protestare senza proporre o proporsi è dura a morire sulla rupe. Noi non ci fermiamo e continuiamo a invitare tutti indistintamente perché di tutti c'è bisogno. Non siamo interessati a dare giudizi, ma solo a trovare soluzioni comuni, con TRASPARENZA, COLLEGIALITA', ONESTA'... così è se vi pare (diceva Guccini) in alternativa... grazie lo stesso.

Su questo lavoreremo nei prossimi giorni, cercando di ampliare le forme di partecipazione e confronti che quotidianamente si svolgono sul nostro gruppo facebook http://www.facebook.com/groups/139932726081867/ e sul nostro sito internet www.destinazioneorvieto.it .

Cercheremo di scrollarci di dosso, come scritto da Don Augusto Passeri nel nostro ultimo numero, "quel parassitismo atavico di cui oggi... ci si riveste come scudo di difesa per la sopravivenza. Non bisogna... più difenderci ma attaccare e farlo subito. Solo attaccando si vince la sfida per un futuro migliore..."

Per Think Tank Orvieto
Roberto Nativi
Andrea Scopetti