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Il Consigliere Pizzo costa al Comune quanto il Parcheggio costerà ai pendolari

domenica 17 luglio 2011
di Andrea Scopetti

La scelta della Giunta Concina di mettere a pagamento il parcheggio della Stazione di Orvieto, come già evidenziato da molti nei giorni scorsi, rappresenta una scelta davvero iniqua e scellerata, che andrà a pesare, come una vera e propria tassa sul lavoro, su tutti quei pendolari costretti ad andarsi a guadagnare uno stipendio e soddisfare le proprie ambizioni, di studio e di lavoro, lontano dalla nostra città.

Una scelta difficilmente giustificabile soprattutto nel momento in cui si rileva che le entrate che ne deriverebbero, circa 21.000-25.000€, sono pari al costo annuo, a carico dell'Amministrazione Comunale, del Consigliere Pizzo, per lo svolgimento del ruolo di delegato agli affari di bilancio, competenze a cui dovrebbe far fronte l'assessore Romiti.

La domanda è naturale: è giusto che per pagare un Consigliere Comunale, mettendolo in condizione di svolgere una funzione per la quale è stato incaricato e viene già pagato un Assessore, ci debbano rimettere alcune centinaia di persone? Le proposte sono molto semplici:

1) il Sindaco Concina nomini il Consigliere Pizzo Assessore al Bilancio, eliminando così un doppio ruolo e un doppio costo;

2) Basterebbe che il Consigliere Pizzo, forte del suo senso civico, espletasse il suo compito senza gravare ulteriormente sulle casse Comunali.

Concretizzando una delle due proposte si rispiarmerebero quei soldi che il Comune oggi chiede ai Pendolari di pagare.