opinioni

Città inguaribile causa classe dirigente (di destra e sinistra) inadeguata salvo...

domenica 19 giugno 2011
di Renato Piscini per Riproponenti ex comitato civico

Ci rivolgiamo a tutti sollecitando l'adesione l'iniziativa di quanti condividono le nostre preoccupazioni; riteniamo infatti sia tempo di sincerità e coraggio; nascondere la verità della nostra crisi sarebbe solo una scelta di rassegnazione e sconfitta, segnali negativi che ci riguardano sono la conseguenza di un perdita di credibilità e di degradazione nell'ambito del sociale. In questa situazione a poco varrebbe ipotizzare qualche precaria e limitata correzione o affidarsi alla memoria del passato; non ci tocca rassicurare noi ma, di rassicurare gli altri con le capacità che avremo di imporre un dovere di verità. Si agita oggi in città una diffusa esigenza di cambiamento, nonostante l'alternativa recente alla guida della città, che ci riguarda da vicino poichè recepiamo un sistema bloccato ed inerte ma, che non avrebbe sbocchi convincenti se si realizzasse non con noi ma, come ora accade, anche senza di noi .Avvertiamo in primo luogo che il vero cambiamento deve coinvolgere il modo di essere dei cittadini per colmare il distacco tra un mondo civile e un mondo politico sempre più immobile ed incapace di scelte incisive. Riteniamo che solo così si possa aprire una stagione di rinnovata tensione civile, se ci disponiamo ad ascoltare le domande più vere che vengono dalla città , potremo cosi comprendere che non vengono contro le nostre idee che non sono lontane dalle nostre speranze e valori. Dobbiamo allora liberarci della nostra opacità e liberare la forza persuasiva verso i cittadini. Dobbiamo tornare a , rappresentare la parte più vitale della società , quella che vuole:
-Una Amministrazione soggetto fondamentale ma non prevalente e tanto meno esclusivo dello sviluppo della società.
-Un sistema sociale consapevole della scarsità delle risorse e che cerchi l'efficienza non come valore fine a se stesso ma, come fattore indispensabile per rispondere ai bisogni della gente , in particolare gli emarginati e i più poveri.
-Una grande mobilitazione intorno ai valori,accoglienza, famiglia,scuola, casa ed una grande mobilitazione contro il burocratismo.
-La difesa del lavoro, della professionalità e del merito.
-L'affermarsi di più rigorosi e trasparenti comportamenti all'accesso al lavoro, nella fruizione degli interventi pubblici, nel funzionamento della giustizia .
Si tratta di prendere atto della inadeguatezza dell'attuale situazione frutto di contrapposizioni oramai superate (da una parte) e di poca esperienza (dall'altra).Occorre anche la capacità di riconoscere che abbiamo avuto la responsabilità di non vedere cosa facesse la nostra classe dirigente e che intendiamo operare una attenzione in modo da cambiarne modi ed atteggiamenti.
Per tutto questo non basta un gesto o una parola occorre ostinazione , per questo chiediamo a coloro che simpatizzano e condividono di attivarsi. Non nascondiamo i limiti e le difficoltà di una operazione di tal fatta ma no ne vediamo altre che siano in grado di significare cambiamenti apprezzabili. Del resto riguarda tutti e non alcuni verificare se può emergere una consapevolezza comune sulla consistenza dell'attuale crisi ; abbiamo altresì la convinzione che l'iniziativa sarà condivisa dai cittadini che credono nelle idee e nelle funzioni di una azione civica( in assenza di politica).

per Riproponenti ex comitato civico (Renato Piscini) E-mail renatopiscini@orvieto.it