Onde anomale

Un'intervista, rilasciata da Antonello Chianella al "Corriere dell'Umbria" circa le tessere del PD definite "anomale", ha fornito a Paolo Borrello lo spunto per sollevare la questione del tesseramento all'interno del PD Orvieto.
Ora, è arduo definire quale tessera sia "anomala" e quale, invece, "normale". La mia, penso, possa definirsi "normale", ritengo anche quella di Borrello. I militanti del partito responsabili del tesseramento fanno bene il loro lavoro quando riescono a convincere i tesserati a rinnovare il proprio impegno all'interno del partito; e quando arrivano a far avvicinare al partito chi prima non si era sentito impegnato.
E' vero che la stanchezza per la politica tutta è un fenomeno molto diffuso, non solo ad Orvieto, e non solo in Italia. Ne pagano le conseguenze anche i grandi partiti nazionali come, appunto, il PD. Questo si ripercuote nel tesseramento e nella partecipazione all'attività dei circoli.

E' mia convinzione che, più che soffermarsi sulle "onde anomale", bisogna ricominciare a motivare politicamente coloro che hanno scelto l'impegno civile all'interno del PD. E' di questi giorni la mia lettera-invito alla partecipazione, indirizzata a tutti coloro che nell'autunno 2007 avevano partecipato alle primarie che hanno sancito la nascita del Partito democratico. Per far sì che ognuno abbia voce in capitolo, per dare suggerimenti su come far funzionare meglio il partito; per segnalare le esigenze proprie e della propria comunità, centro storico o frazione che sia.

Negli incontri che tra poco cominceranno a livello dei singoli circoli, troveranno spazio anche i quesiti che stanno a cuore a Borrello. In totale trasparenza, e senza farci travolgere da "onde anomale".
Come Borrello, sono certo anch'io che ci vogliono il dialogo e la chiarezza. Solo così si potrà far crescere il nostro partito. Sono più che disponibile a fare chiarezza, ma decisamente, e su tutte le situazioni ambigue o vissute come tali che hanno contraddistinto il recente passato del partito.
Per far questo, invito chiunque voglia dialogare o intenda sollevare interrogativi a confrontarsi con me di persona. La ripresa del contatto è un buon inizio.