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Apprezzamento di Marco Marino per l'interessamento del Sindaco Concina al caso del suo Museo della Ceramica: "Ero abituato a clamorosi silenzi"

giovedì 29 aprile 2010
Apprezzamento di Marco Marino per l'interessamento del Sindaco Concina al caso del suo Museo della Ceramica: "Ero abituato a clamorosi silenzi"

Si dichiara "piacevolmente sorpreso" dell'interessamento del Sindaco Concina al caso del suo Museo della ceramica medievale e rinascimentale orvietana il collezionista Marco Marino che, con una nota stampa, così commenta:

"L'immediato interessamento del Sindaco Toni Concina alla messa in vendita del museo di mia proprietà, mi ha piacevolmente sorpreso in quanto mi ero abituato ad altri clamorosi silenzi, eccezion fatta per Giuseppe Della Fina nella sua veste sia di uomo di cultura, sia di assessore al ramo. Per onestà intellettuale devo ricordare che quando diversi anni fa ricevetti una proposta di acquisto della collezione da parte di un facoltoso collezionista, l'allora sindaco Cimicchi, per dissuadere l'operazione, provò a prospettare uno scenario che prevedeva un coinvolgimento del museo in un progetto complessivo legato allo sviluppo della produzione ceramica orvietana".

"Chi successe a lui ebbe visioni diverse - aggiunge marco Marino. - Il colloquio con il sindaco è stato soddisfacente non perché vi siano state vane promesse di intervento finanziario che il comune nella contingenza attuale non può certamente prospettare, ma perché è emersa la volontà di esaminare la situazione complessiva del patrimonio culturale e museale della città. In questa ottica, come semplice cittadino, ho tratto soddisfazione dall'incontro, a prescindere dal fatto se vi sarà o non vi sarà più il mio museo".

"Personalmente sono convinto - continua Marino - che nella politica culturale di questa città, si siano perseguiti più interessi individuali che interessi collettivi utili al rilancio di un'economia debole ed asfittica: in questo quadro mi vedo solo come un inguaribile romantico, un nuovo folle Fizcarraldo che deve ora fare i conti con la realtà".

Intanto sulla vicenda è intervenuta anche la sezione di Italia Nostra Orvieto che, con una nota del Presidente Lucio Riccetti, criticando alcune scelte delle passate amministrazioni invita a ripensare, a partire dal "caso" del museo di Marco Marino, la politica culturale e museale della città.