opinioni

La tregua

lunedì 21 dicembre 2009
di Anonimo orvietano (marcomarino)

Quel che proponi tu buon Pierluigi
È il perfetto contrario degl'inciuci
E in questi tempi che sono tristi e grigi
Al compromesso locale tu c'induci.

E lo chiedi limpido e leale
Per uscir dagli accordi sottobanco
Stipulati in oscuri sottoscale
Dei quali l'orvietan è stufo e stanco.

Tutto questo non può che farti onore
Anche se come nuovo Machiavelli
Ci nascondi quello che hai nel cuore
Lavorando su fegati e cervelli.

Ma io che son seguace di Confucio
E vivo come lui in tempi incerti
Non amo né l'accordo né l'inciucio
E le sfide le voglio in campi aperti

Dove vinca il migliore e questo basti
E si ricordi solamente un dato
Dimenticando del potere i fasti
Che la ragion l'ha sol l'elettorato.

Adesso ti propongo non la pace
Ma una tregua tra persone giuste
Tanto già so che non sarò capace
Di non scontrar con te su bando e buste.

Te lo chiedo perché siamo a Natale
E tutti pensano alle buone azioni
E se questo in tutto il mondo vale:
"Che mansueti siano anche i leoni"