opinioni

Orvieto notturna ed il Turismo

martedì 11 agosto 2009
di Aramo Ermini

Raggiungendo Orvieto dall'A1 sia provenendo da Roma che da Firenze si nota che manca alla Rupe un chiaro segno distintivo che la metta in risalto e inviti a fermarsi o a progettare una visita nel futuro.

Eppure quale vetrina potrebbe essere il traffico autostradale con tutta Italia, i turisti, che si muovono su quella direttrice. Potrebbe essere riproposta una suggestiva illuminazione notturna della Rupe oppure qualcosa come la "Machina Orvietana" che lo scomparso Sindaco Casasole propose alla città durante il suo mandato.

Anche la vista notturna sulla città, provenienti dal Buon Viaggio avrebbe bisogno di alcune modifiche: suggestivo e bello il Duomo con la nuova illuminazione. Stridono con quella bella immagine le file ad X dell'illuminazione delle strade che salgono ad Orvieto o scorrono ai suoi piedi.
Questa illuminazione stradale rende più simile la città di notte ad una brutta centrale petrolchimica che ad un luogo di arte, cultura e vita.

Questa proposta è solo un "particolare" che punta all'incremento del turismo, uno dei capisaldi su cui, a mio avviso, si dovrebbe basare il rilancio di Orvieto. Ciò per creare iniziativa economica, benessere diffuso, occupazione; dando opportunità occupazionali ai giovani che escono dalle scuole o dalle università, riducendo al minimo il pendolarismo per motivi di lavoro con Roma, offrendo possibilità di inserimento lavorativo ai cittadini svantaggiati.

Il primo bisogno che avverto e con me , credo, molti Orvietani, una volta stemperato il clima post-elettorale, con l'avvenimento epocale che lo ha caratterizzato, è quello che la città sia governata e governata bene.

Le diatribe sul potere: la minoranza che governa e la maggioranza all'opposizione, i possibili accordi, le correnti all'interno dei singoli schieramenti ecc.ecc... devono passare in secondo piano di fronte all'interesse della città e dei cittadini.
E' il miglioramento di questo interesse il beneficio che ci si attende dal cambiamento della guida cittadina e il vantaggio dell'alternanza al potere.

E' su questo parametro, a mio avviso, che si misurerà il valore della attuale guida cittadina e dell'attuale opposizione, non su come mantenersi al potere o come riconquistarlo.