opinioni

IL PD di Monteleone d’Orvieto e il rinnovamento

venerdì 27 marzo 2009
di Aldo Sorci

Cari lettori, mi presento subito, come l'autore dell'articolo del 16 febbraio scorso "Le Fatiche dei Politici" che sembra abbia avuto gradimento con cinque stelle fisse.

Ecco, rileggendo quell'articolo oggi, alla luce di questo che sto ora scrivendo, risulterebbe tutto più chiaro. Non mi riferisco naturalmente alla prima parte delle "Fatiche" di carattere diciamo così, politico filosofico, ma alla seconda che inizia cosi: ...."nei piccoli comuni, ho l'impressione che i responsabili locali dei partiti abbiano come referenti più gli amministratori in carica che l'opinione pubblica. In queste condizioni c'è il rischio concreto che venga meno la funzione di stimolo, controllo e garanzia che il Partito è chiamato a svolgere per sua stessa natura collocandosi fra chi amministra ed i cittadini elettori. La confusione, nel senso letterale di mescolanza fra ruoli che sono e devono essere diversi, non giova alla trasparenza.... e ciò costituisce il terreno più fertile per la sottovalutazione dei problemi etici".

Ora, trovo verosimile che vi chiediate perché ad una riunione del Coordinamento del P.D. di Monteleone d'Orvieto, poco più di 1.500 anime, siano intervenuti contemporaneamente il Coordinatore provinciale, un deputato orvietano ed un dirigente del partito di Terni. Ed io vi rispondo dicendovi che tali dirigenti avevano percepito la delicatezza della situazione ed hanno quindi svolto una fondamentale funzione maieutica, proprio in stretto senso socratico; hanno cioè consentito che emergesse in modo chiaro, inequivocabile e largamente maggioritaria la candidatura del partito in alternativa a quella del Sindaco in carica.

Questa è la risposta che nel caso specifico corrisponde al vero; ma è anche di per sé credibile.
Quando ciascuno di noi, nella vita di ogni giorno si trova a dover porre dei perché ai quali non trova risposte credibili avverte disagio e preoccupazione.

Nella vita politico amministrativa di Monteleone, il P.D. si è posto molti perché, ad esempio relativamente al comportamento del Sindaco e del Coordinatore (oggi ex), alle quali però non hanno fatto riscontro risposte univoche e credibili.

Stiamo attraversando in questi giorni momenti difficili e dunque dobbiamo mantenere tutta la calma necessaria per affrontarli nel modo migliore. Proprio in questo spirito ho scritto il 26 scorso una lettera alla Segretaria comunale di Monteleone, affermando la mia convinzione che saprà vigilare e garantire l'assoluta imparzialità dei dipendenti che, in ogni caso, devono comunque astenersi dall'assumere posizioni politiche all'interno delle sedi istituzionali comunali.

Tornando alle domande senza risposta, perché il Coordinatore ha sempre ostinatamente ed acriticamente sostenuto il sindaco in carica anche quando gli hanno fatto toccare con mano che non aveva più il consenso della cittadinanza e quando si è reso conto delle sue mancate risposte su problemi di non poco rilievo? Perché ha favorito di fatto la confusione fra ruolo del Partito, quella dell'Amministrazione e quello di dipendenti troppo politicizzati? Perché non ha sentito il dovere di dimettersi, come gli è stato richiesto prendendo atto con senso di responsabilità che non poteva più contare sul consenso del Partito? Perché non ha sentito e non sente il disagio di svolgere una campagna elettorale contro il candidato espresso dal Partito ingenerando confusione negli stessi elettori delle primarie che potrebbero ancora ritenere erroneamente lui stesso il Coordinatore?
Perché, infine, deve essere vissuta quasi come una tragedia l'opportunità di un profondo rinnovamento dell'Amministrazione comunale che rompa schemi troppo consolidati e sclerotizzati: dobbiamo o no prendere atto, che dopotutto, Mario Pattuglia è da trenta anni ininterrottamente membro dell'Amministrazione comunale come consigliere assessore vice sindaco e sindaco?

Si potrà osservare che il Dott. Alessio Stollo, non ha l'esperienza necessaria per ricoprire la carica di sindaco e che i suoi impegni di lavoro non gli consentirebbero di essere presente quanto necessario. A quest'ultimo riguardo osservo che il Sindaco si avvale del Consiglio, della Giunta e, da non sottovalutare, della struttura operativa degli uffici comunali che da tempo sono organizzati per servizi con responsabilità autonome. Circa gli impegni di lavoro, ciò avviene in tutti i piccoli comuni anche del nostro comprensorio; non c'è nulla di strano e credo che comporti aspetti positivi perché dalla molteplicità di impegni nascono le sinergie.
Quanto all'esperienza, dobbiamo intenderci: non possiamo concentrare nella stessa persona il rinnovamento e l'esperienza. Un giovane che si è laureato in fisica a pieni voti sarà in grado di acquisire rapidamente le conoscenze necessarie. Inoltre, quella del sindaco non è una funzione monocratica anzi, deve collaborare intensamente con la sua Giunta, che potrà essere composta anche da persone con esperienze amministrative adeguate.

È da giorni che mi frulla per la testa una frase di Bacchelli tratta da Il Mulino del Po, che ho trovato e così recita: "E quanto ad esperienza, è quel che ci rimane dopo che s'è perso tutto il resto", vale a dire stimoli, freschezza, spontaneità, coraggio, forza etc.
Ecco perché deve essere premiato il coraggio del P.D. di Monteleone per aver candidato un giovane brillante di trenta anni, di provenienze contadine, come quasi tutti noi, che si è laureato in fisica con lode, ha un lavoro importante e grande stima per serietà, intelligenza disponibilità al dialogo e ad occuparsi della vita sociale del paese come sta facendo da molti anni in modo tanto discreto quanto innovativo.
E deve essere premiato soprattutto il suo coraggio nell'aver accettato di candidarsi proprio in nome del rinnovamento. Per questo speriamo che abbia il sostegno che merita e che sicuramente non gli mancherà sia dal P.D. di Monteleone sia dagli organi del partito stesso a livello comprensoriale e provinciale.
Il nostro candidato Alessio Stollo, ha la stessa età dell'Onorevole Carlo Emanuele Trappolino che invitiamo caldamente a portarci il suo sostegno ed un abbraccio fra coetanei in nome del rinnovamento.

Aldo Sorci

P.S. purtroppo in questi giorni nel nostro paese è stato scoperto un grave disastro ecologico causato dallo sversamento di grandi quantitativi di acque "more" derivanti dalla frangitura delle olive. Del problema si stanno occupando le autorità competenti ed in primo luogo l'ARPA e la Procura della Repubblica di Orvieto. Ci auguriamo tutti che possano emergere presto cause e responsabilità; non abbiamo molte risorse a Monteleone, ma quella ambientale è certamente una delle principali e va dunque tutelata.