opinioni

Un ascensore per San Giovenale

domenica 15 febbraio 2009
di Fausto Ermini, Forza Italia/PDL Orvieto
Un ascensore per San Giovenale

L'edificio sconsacrato in restauro della Madonna del Velo è addossato alle rupi di S. Giovenale.
Pericoloso rudere da decenni, è privo di emergenze artistiche all'interno. Qualsiasi utilizzo non esclude la possibilità di nascondere nell'edificio un ascensore anche di portata medio/piccola.

Un attento architetto, possibilmente locale, riuscirebbe sicuramente ad inserire in modo garbato la cabina di uscita. E' una spesa alla portata di un condominio; sicuramente sostenibile da parte di un Ente pubblico.
Anche in tempi di buchi nel bilancio e tagli.

Un ascensore per il quartiere di S. Giovenale consentirebbe immediatamente:

Di usufruire di parcheggi, pubblici o privati, già esistenti o realizzabili alla base della rupe; in misura più consistente dei pochissimi possibili nelle stradine medioevali superiori.
Il primo esempio è proprio il piazzale della ex chiesa, razionalizzando gli spazi.

Di realizzare un comodo punto di accesso (e soprattutto di risalita) per la passeggiata archeologica. L'ascensore metterebbe in comunicazione diretta la passeggiata con il percorso superiore panoramico dei bastioni.

Di riqualificare e rivitalizzare il centro storico. In particolare quella parte tra le più caratteristiche per unicità e singolarità, ma contemporaneamente tra le più difficili da vivere e fruire materialmente; sia come abitanti, sia come operatori economici.

Un ascensore per S. Giovenale potrebbe pertanto coniugare interessi pubblici/privati rilevanti con una spesa limitata, rispettando e valorizzando un assetto ambientale di pregio.