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Oggi in Duomo si saluta Giancarlo Papini, indomita sarcastica figura di 'antico' "rupestre"

mercoledì 27 agosto 2008
di Silvio Manglaviti (Guida Speleologica della Regione Umbria; già S.C.O.)
Soltanto un sordido malnato malanno poteva aver ragione di quest'elfo corazzato. Così è stato in un letto d'ospedale perugino l'altra notte. Si ricordi Giancarlo, schietto, tagliente, diretto, a tratti antipatico, amante e praticante dello sport estremo: Trial, canoa, speleologia; innamorato di Orvieto e delle Rupi e delle grotte, tutte. Pioniere della ricerca speleologica (quando si andava dentro con scalette di corda ...e un pollastro: per vedere se ci fosse abbastanza aria ...) fu tra i fondatori dello Speleo Club. Promosse l'idea della fruizione popolare e per tutti delle cavità, naturali e artificiali da utilizzare come RISORSA scientifica, culturale e turistica. Speleologia urbana e censimento delle cavità rupestri orvietane furono un suo pallino. Con lui sostenemmo gli "esami" per Guida Speleologica della Regione Umbria. "Orvieto Underground" porta anche la sua firma. Ciao Giancarlo, maestro di vita e di questa amante spassionato (come della buona tavola e del bòn vino nostrale): poi ci dirai che faccia ha fatto Caronte quando t'ha visto e com'è l'Averno.