Scusate ma non ho capito

Mi è capitato di leggere il programma della festa del Partito Democratico di Ficulle. L'attenzione è stata catturata dalle due iniziative che si sono svolte giovedì 21 agosto e venerdì 22. Tutte e due trattano argomenti che sono di grande interesse per i giovani. L'iniziativa del 21 - "I giovani oltre lo sballo"- tratta le problematiche dei giovani d'oggi. A parlare sono giustamente chiamati esperti in questo campo, come la D.ssa Doriana Barbanera Psicologa, Responsabile Centri Aggregazione Giovani, ma anche alcuni giornalisti, tra cui Lamberto Sposini, la cui congruenza rispetto a tale tematica mi sembra quanto meno dubbia. Tra tutti gli invitati a parlare non c'è neanche un giovane, che sia dirigente di partito, simpatizzante, docente o ricercatore universitario. La cosa sinceramente mi sembra strana ma, magari, l'impostazione dell'iniziativa non ne richiedeva la presenza. Il giorno dopo, l'iniziativa è intitolata “Il futuro del Partito Democratico”, interverranno: Fausto Prosperini Presidente Costituente Regionale del PD e Carlo Liviantoni Vice Presidente Giunta Regionale. La reazione epidermica è di sorpresa e dubbio. Il dubbio è chiaro, si parla di futuro del partito e non c'è neanche un giovane invitato a esprimersi, a dire la sua opinione, la sua idea di partito. Eppure di giovani nel Partito Democratico ce ne sono, molti e a tutti i livelli. Chiamo il segretario dei Giovani Democratici, mi dice: “ci hanno invitato a partecipare a molte iniziative in molte feste, ma di questa non ne so proprio nulla, mi dispiace”. Scusatemi, sarà colpa mia, di un mio limite, ma non riesco a capire, faccio fatica a capire perché si parla di giovani e questi non sono invitati ad esprimersi su quelli che sono i loro problemi. Non capisco perché si parli del futuro di un partito nuovo, nel quale molti giovani usano il loro tempo libero, si impegnano attivamente, e nonostante questo si chiami a parlare solo la parte “storica”. La quale potrebbe ben esserci, per far vedere il percorso storico che ha portato al PD, ma sul futuro diamo, almeno, la parola ai più giovani, proviamo ad ascoltare quello che hanno da dirci, a recepire le loro idee. Spero in un errore, una dimenticanza, una difficoltà nel rintracciare alcune persone perchè magari in ferie e non raggiungibili, spero... per ora rimangono i miei dubbi e il non aver capito il modulo organizzativo di questa iniziativa.