opinioni

Verso la classe dirigente del PD. Popolo di sinistra e popolo cattolico: nessun partito democratico potrà nascere accentuando la frattura fra laici e cattolici

giovedì 14 febbraio 2008
di Renato Piscini e altri firmatari
Non c'è possibile partito democratico senza un coinvolgimento di popolo di sinistra, ma non c'è partito democratico senza un altrettanto profondo coinvolgimento di popolo cattolico. L'accettazione del metodo democratico non vuole solo riconoscimento sulla base del gioco dei numeri, vorrebbe anche un riconoscimento sul piano delle idee, del merito e delle capacità nonchè sforzo di comprensione. Certo una cosa è fare il partito democratico in Campania (ove i rapporti tra DS e DL sono pressochè paritari) e una cosa è farlo in Umbria! Proprio per questo mi richiamo ai temi di cui sopra in quanto noto una certa distrazione nelle iniziative per... Il dibattito sul partito democratico non è esaltante, forse perchè squlibrato, insomma l'Ulivo e il partito democratico è destinato a portare al superamento della unità politica dei cattolici, che la DC aveva bene o male espresso, e dall'altra al superamento del mito, mai per altro realizzato, della unità della sinistra. Perchè c'erano le condizioni che gli eredi della DC assumessero il ruolo dei moderati e in quanto a sinistra non vi erano titoli sufficienti per far la parte dei riformatori. Nessun partito democratico potrà nascere accentuando la frattura fra laici e cattolici... via discorsi sui massimi sistemi e ideologie vecchie... no ad attacamenti territoriali come se fossero proprietà consolidate o storiche. Cattolici e laici persistono ovunque con pari dignità e ognuno è atto a rappresentare ambedue. Tutti i problemi per come arrivare alle assemblee del nuovo partito devono tener conto di quanto suesposto, non per le esigenze di ex DL o DS, ma per chiarezza del popolo delle Primarie. Per quanto ci riguarda (Moderati) non siamo disposti a scolorirci, convinti che i Riformisti premiano il fare, si deve altresì valutare che sono gli elettori che fanno riferimento ad una area moderata, sia da sinistra sia da destra, attraVERSO LE LORO ASPIRAZIONI, e la capacità di attrazione è presente più tra le nostre fila. Occorre affermare una nuova generazione di politici e uomini che capiscano che ci sono domande nuove dall'elettorato e che non è né di destra né di sinistra. Con questo auspicio e altrettanta fermezza ci candidiamo alle prossime costituzioni dei circoli del Partito Democratico per essere protagonisti anche in posizioni apicali. Componente del coordinamento provvisorio Renato Piscini Gruppo aderenti primarie Ciconia (fir. Sergio Spallacia, Guido Alberto Taddei etc...)