opinioni

Per quale motivo ho deciso di candidarmi alle primarie del PD

giovedì 27 settembre 2007
di Paolo Borrello
In occasione delle primarie del partito democratico del 14 ottobre prossimo io ho deciso di candidarmi sia per l’Assemblea costituente nazionale sia per quella regionale nelle liste dei Democratici per Enrico Letta, nel collegio di Orvieto-Narni-Amelia. Ho avuto già modo di esporre le motivazioni che mi hanno indotto a sostenere Enrico Letta (che si possono esaminare sul blog “paoloborrello.il cannocchiale.it”). Perché mi sono candidato? Ho deciso di farlo non tanto per essere eletto (peraltro le probabilità di entrare a far parte delle assemblee costituenti non sono molte poiché le liste per Enrico Letta in tutta Italia non potranno ottenere certo la maggioranza dei voti ma le “battaglie” di minoranza talvolta è comunque utile “combatterle”), ma soprattutto perché ho ritenuto di dimostrare, con un impegno visibile quale quello della candidatura, prima per il partito democratico e poi per Enrico Letta, che è possibile, e forse opportuno, tentare - e ribadisco tentare… - di cambiare qualcosa nella politica italiana, fornendo il mio piccolo contributo. Del resto, sia nei confronti della crisi del sistema politico locale che di quella che interessa il sistema nazionale, l’ampia maggioranza delle persone non vanno al di là delle critiche, peraltro in gran parte giustificate. E se questo comportamento è più che giustificabile (occorre considerare anche che i sistemi di potere della politica funzionano molto bene ovunque…) esso non può essere considerato l’unico comportamento possibile ed inoltre quello che senza dubbio produce i risultati migliori. Si può forse cercare di ottenere qualcosa con un impegno chiaro, visibile a tutti. Certo mantengo anch’io forti perplessità riguardo al fatto che il partito democratico diventi un partito davvero nuovo e realmente…democratico. Ripeto io ho deciso di provare, per quel poco che potrò fare, a fare in modo che quel partito introduca realmente qualche apprezzabile novità nella politica sia nazionale che locale. Non sarà certo facile ma è presto per fare dei bilanci. Per quanto mi riguarda, io farò comunque il mio bilancio “personale” anche tra non molto tempo, se sarà necessario, e non escludo che possa riconoscere di avere sbagliato e in questo caso lo ammetterò pubblicamente, per quanto questo possa interessare agli altri (a me però interessa moltissimo). Inoltre ho deciso di utilizzare per la campagna elettorale soprattutto la “rete”, “internet” per essere comprensibile a tutti.Per vari motivi. Perché il costo, dal punto di vista economico, è molto limitato. I sostenitori di Enrico Letta, fra l’altro, non hanno dei grandi mezzi finanziari a disposizione perché non hanno degli apparati che li sostengono. Quello che è certo è che le risorse finanziarie a disposizione dei Democratici per Enrico Letta in Umbria sono molto limitate. Perché utilizzare per una campagna elettorale prevalentemente la “rete” significa utilizzare uno strumento realmente innovativo, almeno per Orvieto e l’Umbria, e più democratico di altri (si può effettivamente interloquire con chi vorrà votare alle primarie). Per questo ho deciso di dare vita ad un blog, la cui denominazione, ripeto, è paoloborrello.il cannocchiale.it Mi auguro da solo buona fortuna…