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temerariorvietani@libero.it: se ci siete battete un colpo

venerdì 14 settembre 2007
di Leonardo Riscaldati
Non c'è più tempo da perdere, è arrivato il momento di farsi avanti. In queste ultime settimane è emersa con forza l'insofferenza della gente verso la gestione e l'amministrazione della città di Orvieto, nonché la voglia di cambiare le cose, in una città dove poco o niente va come dovrebbe andare e dove sempre meno persone sono disposte ad accettarlo. Di novità, poi, all'orizzonte, non se ne vedono molte. Anzi. Morale: gente, qui o ci diamo da fare noi o non cambierà mai niente. E’ vero che a Orvieto per farsi avanti bisogna essere temerari, coraggiosi. E capisco che molti abbiano il timore di proporsi e di esporsi. Ma per noi e per i nostri figli vogliamo una città ferma, decadente, senza obiettivi e senza futuro? Non credo proprio. Allora quello che serve, ora, è fare il passo più difficile, importante e decisivo: uscire dal circolo vizioso dell'apatia, del "ma chi me lo fa fa'", del fare finta di niente, del non pensarci, del non mi conviene, del "tirà a campà". Noi ci siamo. Per ora siamo un gruppetto di persone, giovani, di diverse idee politiche, motivate, determinate e con le idee chiare, che si sentono, si incontrano e parlano. Parlano di Orvieto, dei suoi problemi, delle sue frustrazioni, delle sue ambizioni, della sua classe dirigente inerte ed inadeguata, di progetti per migliorare una città tanto meravigliosa quanto immobile ed attualmente senza orizzonti. Abbiamo deciso, di comune accordo, di provare ad andare oltre, di mettere in campo una piccola ricerca di mercato: di rilevare, cioè, se ad Orvieto ci siano donne e uomini che, come noi, abbiano la voglia ed il coraggio di farsi avanti per cambiare le cose. Non geni o super intellettuali, ma persone normali, che si sentano libere di pensare, di esprimersi e di agire, che abbiano voglia di mettersi in gioco, di ragionare in prospettiva, di fare la differenza, di battersi per dare una svolta alla nostra città. Abbiamo aperto un nuovo account di posta elettronica. L'indirizzo è temerariorvietani@libero.it. Se ci siete, battete un colpo. Di destra, di sinistra, di centro, non ha alcuna importanza. Non fa alcuna differenza. Mandateci una mail, diteci chi siete, di cosa vi occupate, quali sono le motivazioni che vi spingono a farvi avanti e cosa vorreste fare per Orvieto. Poi ci faremo sentire noi. Ci incontreremo e ci conosceremo di persona. Vedremo se ci siamo e chi siamo, valuteremo cosa possiamo fare e dove possiamo arrivare. Discuteremo su quali siano i nostri valori e la nostra visione, con l'obiettivo di verificare se sia possibile trovare un sottoinsieme di idee comuni e progetti condivisibili, sui quali poter lavorare insieme, fare proposte concrete e, soprattutto, farci sentire. Se saremo in numero adeguato, se ci saranno la convergenza delle idee e degli obiettivi, le competenze, la serietà e le giuste motivazioni, valuteremo poi insieme se e come organizzarci, se sarà il caso di formalizzare il tutto in una qualche forma associativa o giù di lì. Vogliamo però essere chiari: per far parte del nostro ambizioso progetto cerchiamo solo persone giovani (almeno dentro, cosa che verificheremo con la massima cura), coraggiose, libere da vincoli, pratiche, sostenitrici del cambiamento, determinate, motivate e slegate dalla PRASSI politica che ormai tutti ben conosciamo. E non dalla politica in sé. Per ora il nostro obiettivo immediato consiste semplicemente nel capire se ci siano cittadini orvietani liberi, vivi e vitali, che siano disposti ad andare oltre il semplice commento o la critica, e disposti ad impegnarsi direttamente, a mettere a disposizione le proprie competenze, la propria passione ed il proprio impegno per la nostra città. Serve di capire, una volta per tutte, se ad Orvieto, siamo buoni solo a parlare oppure se sappiamo anche organizzarci, collaborare, darci degli obiettivi e delle scadenze. Insomma, se "semo boni solo a lamentasse" o se "sapemo anche dacce da fa'". L'e-mail è temerariorvietani@libero.it. Se ci siete, battete un colpo.