PRC e Sinistra Democratica portano il sistema operativo GNU/Linux a Montecitorio. Speriamo presto anche al Comune di Orvieto

Parlano di rivoluzione i compagni Pietro Folena e Franco Grillini, gli onorevoli rispettivamente di Rifondazione Comunista e Sinistra Democratica che quasi un anno fa avevano proposto un passaggio della Camera dei deputati a Gnu/Linux. A quanto pare l'ordine del giorno è stato accolto e da ora in poi il pinguino inizierà una colonizzazione dei 3500 computer di Montecitorio. Da quanto riporta Repubblica, pare che ogni deputato che ne farà richiesta potrà installare sul proprio pc, portatile o da scrivania, e su quelli del proprio ufficio il sistema operativo GNU/Linux. Siamo quindi agli inizi di un processo che vedrà la completa transizione, inizialmente graduale, dell'intera amministrazione di Montecitorio al nuovo sistema sia per i computer Desktop che per i Server. Riforma estesa anche alla biblioteca della Camera e alle segreterie, che anch`esse passeranno completamente al sistema GNU/Linux dando un chiaro segnale, magari di risposta, al patto firmato da Microsoft con il Ministro Mussi pochi mesi fa. Importante passo avanti che vedrà venir con sé un sostanziale risparmio, nonché un chiaro segnale etico che riconosco in una citazione di Richard Mattew Stallman (Fondatore della Free Software Foundation): “La società ha bisogno di libertà: quando un programma ha un proprietario, l'utilizzatore perde la libertà di controllare parte della sua vita.” Mi auspico che sulla base di ciò, l`attuale Assessore all`informatizzazione, fresco di nomina, possa pensare e ragionare in modo da portare qualche riforma locale, così da iniziare un solido processo di informazione, innovazione e risparmio, che sarebbe senz`altro condivisibile e ben accetto nella nostra città.