opinioni

Risposta aperta ad Anna Colasanti

giovedì 24 novembre 2005
di Guido Turreni del coordinamento di Forza Italia
Gentile Signora,
Ho letto interessato quanto da lei denunciato nella sua lettera aperta.
Condivido la sua protesta ed ha fatto benissimo a denunciare sulla stampa la situazione del Pronto Soccorso del nostro Ospedale di notte, ma non condivido affatto il bersaglio ovvero la “politica sconsiderata del governo” né l’attacco al “beneamato” Ministero del Tesoro.
Sono sicuro che la sua denuncia è genuina e non è pilotata da alcuno, mi permetta però di farle notare che anche lei è vittima della propaganda di disinformazione che la sinistra ha fatto e continua a fare nei confronti del Governo sulle responsabilità di siffatte situazioni.
Voglio farlo pubblicamente, in primo luogo, perché intendo sfidare chi volesse sostenere il contrario a farlo altrettanto pubblicamente.
In secondo luogo va chiarito a chi come lei mostra di non saperlo che la materia sanitaria è amministrata (e dunque organizzata e comandata) non dal Governo ma dalla regione, quindi la disorganizzazione, o la disfunzione della sanità non sono da attribuire al Governo centrale ma alla Regione e, nel suo caso, alla Regione Umbria.
Lei potrà obbiettarmi che però la sanità è comunque finanziata dallo Stato centrale e che dunque i tagli della presunta sconsiderata politica siano comunque causa delle disfunzioni.
Ebbene anche in questo caso mi permetta di farle notare (e con lei tutti quelli che hanno questa convinzione) che anche questa affermazione è assolutamente infondata.
Infatti, nei quattro anni di Governo Berlusconi, i fondi destinati alla sanità ed ai servizi sociali sono aumentati di oltre un terzo (compresa l’attuale finanziaria che è stata assai apprezzata dal Fondo Monetario Internazionale come una finanziaria di rigore).
Allora chi è che “riorganizza” l’ospedale lasciando un solo eroico medico a presidiare il pronto soccorso di notte ?
La ASL gentile Signora, e per loro la Lorenzetti Governatore dell’Umbria ed il suo Assessore alla sanità, non Berlusconi, né Tremonti del benamato Ministero.
Le diro di più: noi di Forza Italia di Orvieto abbiamo chiesto – fra le altre cose - che il Sindaco Mocio, la sua giunta, e con loro la Conferenza di tutti i sindaci dell’Orvietano (che possono almeno sollecitare la regione al riguardo) si attivassero per reperire i fondi stanziati proprio per l’Umbria nel marzo 2005 dal benamato Ministero per assumere almeno altri 14 medici, ma costoro non solo non hanno minimamente preso in considerazione il suggerimento, ma hanno altresì accettato il piano di riorganizzazione della ASL di Terni che prevede la soppressione di alcuni servizi e di alcuni posti letto dell’Ospedale, depotenziando ancora di più la nostra struttura sanitaria principale.
Capirà dunque perfettamente che vedere addossata la responsabilità di questo stato di cose a chi non c’entra niente è quanto di più sbagliato ed ingiusto possa aver letto.
Spero che adesso lei e quelli come lei sappiano perfettamente con chi prendersela e, se del caso, prendere le opportune contromisure nella cabina elettorale, dove potrà certamente contribuire a cambiare questo stato di cose con il suo voto.
Cordialmente.