opinioni

Ai poranesi è piaciuto il festival della Giocoleria

venerdì 3 settembre 2004
di Enrico Brugnoli
Tale Marco Conticelli ha scritto un’altra delle sue esternazioni e, questa volta, a fare da bersaglio sono i giocolieri e la Convention di Giocoleria. In precedenza questo sconosciuto signore aveva già riversato ripetutamente il suo veleno sul Sindaco e sull’Amministrazione Comunale; la cosa non ci ha sorpresi più di tanto. Più sorprendente e certamente scandalosa è stata la lettera di qualche tempo fa con la quale questo signore alzava il tiro attaccando la Parrocchia! Almeno la Chiesa dovrebbe essere lasciata fuori dalle strumentalizzazioni politiche. Oggi non sorprende che questo signore, che vorrebbe ergersi a censore, non abbia minimamente compreso il significato e la reale portata di un grande evento, pieno di allegria, poesia e umanità. Come ormai spesso accade, ha scritto mezza paginetta traboccante odio e intolleranza verso tutto ciò che, fortunatamente, è diverso dal suo mondo. Getta fango su 1200 giocolieri senza esitazione, basandosi chissà su quale “pettegolezzo”; non esita a parlare di “spaccio”, di “feccia” e di “devastazioni”, che personalmente posso assicurare non si sono verificate. E posso affermare ciò con sicurezza avendo organizzato la manifestazione insieme ai giocolieri. Posso anche testimoniare, che i molti giocolieri che ho avuto modo di conoscere in questi anni, sono persone assolutamente degne di rispetto e hanno una ricchezza culturale e interiore non comune. Invece, questo signore e gli altri (pochi) benpensanti, vorrebbero confinare queste manifestazioni in “altri spazi” dove non possano arrecare fastidio ai loro sensi; in altre parole, le culture “diverse” non allineate con il suo mondo, possono anche esistere ma confinate e ghettizzate. L’importante è che i “falsi benpensanti” possano continuare la loro vita di esteriorità, di odio e intolleranza. Poco importa, se costoro sono stati già pesantemente “puniti” dai cittadini alle recenti elezioni amministrative proprio per queste ragioni. La Comunità di Porano ha bisogno di ritrovare armonia ed è stanca di odi viscerali e di critiche lanciate come insulti. Ovviamente va benissimo esprimere punti di vista diversi, e criticare ma è certamente necessario abbassare i toni. In verità, lo scritto di questo signore offende e tenta di screditare i Concittadini Poranesi, nel tentativo di accomunarli a questi pregiudizi. Fortunatamente, la grande maggioranza della popolazione ha apprezzato profondamente la 7° Convention di Giocoleria, e tantissimi sono coloro che chiedono che diventi un appuntamento annuale, come l’Amministrazione Comunale intende fare. I Poranesi hanno risposto mostrando ospitalità e “accoglienza”, lasciando ad uno sparuto gruppo i sentimenti di chiusura e d’intolleranza. I Cittadini di Porano con la loro maturità hanno mostrato di essere una Comunità accogliente, ricca di valori e rispettosa delle culture diverse. A Loro rivolgo un sentito ringraziamento e sono certo che quest’immagine positiva non può essere offuscata da nessuna polemica di chicchessia.