Le pagliuzze e le travi del consigliere Montegiove

 Il consigliere Montegiove sta imperniandola sua su un attacco sistematico contro le amministrazioni comunali dell’Alto Orvietano, accusate di fare poco, se non addirittura di danneggiare, le attivit� imprenditoriali di questo territorio.

 Che le cose stiano in maniera diversa lo dimostrano i fatti, come l’attivazione delle aree artigianali di Fabro, Ficulle e Monteleone, o come le molteplici iniziative prese dai comuni dell’Alto Orvietano per la creazione di infrastrutture e di strumenti di servizio a favore dell’imprenditoria.

 Accanto a questo vanno poi considerati i molti milioni di euro di finanziamento arrivati attraverso il Patto territoriale V.A.T.O. e V.A.T.O. Verde, e l’approvazione della legge regionale per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile.

 La trave che Montegiove non vede, o finge di non vedere, e che cerca di nascondere, � rappresentata dalla gravissima decisione che il ministro per le Attivit� Produttive del “suo” governo, onorevole Marzano, sta per prendere, che �  quella di bloccare la possibilit� di riutilizzare i fondi residui del patto V.A.T.O. sul nostro territorio.

 La conseguenze di questa decisione sarebbero catastrofiche: si bloccherebbe il finanziamento dei 17 progetti imprenditoriali gi� presentati al V.A.T.O., per la bella cifra di 22.440.000 euro.

 Si perderebbe anche la possibilit� di sistemare la strada provinciale dell’Osteriaccia, il cui progetto esecutivo � stato presentato e cofinanziato dalla Provincia di Terni, e che, avendo gi� ottenuto tutte le concessioni amministrative necessarie, attende solo il finanziamento da parte del V.A.T.O. per l’avvio dei lavori.

 Quelle che conta sono, come al solito, i fatti, e non le parole; ed i fatti ci dimostrano che il Centro Destra, di cui Montegiove � un autorevole esponente, sta lavorando contro gli imprenditori e contro il nostro territorio nel suo complesso.