Finalmente la Regione ha fatto qualcosa di sinistra

Con la scelta di assegnare contributi per la prima casa alle coppie di fatto, arriva finalmente “una cosa di sinistra” nell’attività della Giunta Regionale umbra.

E’ un fatto positivo, certamente, ma lo sarebbe stato ancora di più se fosse stato adottato il giorno stesso in cui il Governo ha deciso, per bocca del ministro leghista Maroni, di concedere contributi solo alle nuove coppie impegnate nel matrimonio in Chiesa.

Stupisce davvero, di fronte ad un provvedimento di uguaglianza predisposto dalla Regione, l’attacco frontale del senatore Maurizio Ronconi e la sua netta e discriminatoria presa di posizione a favore dei matrimoni che lui stesso definisce “regolari” perché non ha il coraggio di definire “clericali”.
Di fronte alla tanta e bieca riverenza dimostrata ancora una volta da Ronconi di fronte alla Chiesa, più che attaccare viene spontaneo porre al senatore qualche domanda.

Sa e ricorda il senatore che l’Italia, per definizione della Costituzione, è uno stato laico? Ricorda che la Chiesa è contro ogni guerra, compresa quella in Iraq che il suo Governo si appresta a rifinanziare