opinioni

Ho incontrato Cheney perchè rappresento tutti i cittadini di Orvieto

venerdì 30 gennaio 2004
di Stefano Cimicchi
Non interloquisco in genere con chi lancia anatemi e contumelie anzichè ragionare e criticare con senso della misura e rispetto per il prossimo. L'intervento di Filippo Belisario, di chiaro stampo secondinternazionalista per cui anche i rifondatori sarebbero dei moderati asserviti al padronato e chissa-dove-andiamo-a- finire-di-questo-passo!!, mi spinge a fornire ai lettori di Orvietonews un punto di vista semplicemente diverso.
 
Quando sono nelle mie vesti di Sindaco io rappresento tutta la comunità orvietana e non solo quelli che non amano l'America e Bush.Pertanto è mio dovere rispettare gli ospiti anche quando non condivido le loro idee!
Così mi sono comportato sempre quando ho incontrato la Moratti, Fini, Alemanno e chiunque altro sia venuto ad Orvieto.
Vorrei aggiungere che il mio impegno per la causa palestinese non mi spinge ad odiare gli ebrei mentre sono assolutamente contrario alla politica di Sharon.
 
Nel mio piccolo sono un ammiratore degli Stati Uniti d'America dove conosco tanta gente che non la pensa come Bush e Cheney e che ha perso le elezioni per un soffio.
Forse un pò di tolleranza in più e meno toni roboanti farebbero meglio al nostro paese.
Negli anni settanta abbiamo rivissuto una fase simile dove c'era, come adesso, chi parlava direttamente con l'altissimo, si dava del noi e arringava le masse contro i "revisionisti", poi abbiamo visto come è andata a finire. Un pò di misura e senso delle proporzioni per favore!!
Grazie per l'attenzione