interviste

Perché la memoria non duri una giornata. Da www.articolo21.info intervista di Stefano Corradino alla scrittrice tedesca Helga Schneider, a Orvieto per la chiusura di Venti Ascensionali

lunedì 28 gennaio 2008
“La giornata della memoria è un appuntamento importante, ma attenzione alla retorica delle celebrazioni. 2 o 3 giorni di overdose di racconti e testimonianze e poi, durante il resto dell’anno… il vuoto. La tv, peraltro sempre mostrando gli stessi film e invitando i soliti testimoni (ce ne sono molti altri ve lo assicuro) sembra ‘costretta’ a doverne parlare ma non vede l’ora di tornare ai reality e alla superficialità dei programmi quotidiani, che attirano chiaramente più pubblicità". La riflessione, comparsa oggi su www.articolo21.info è parte di un'intervista di Stefano Corradino alla scrittrice Helga Schneider, che sabato 26 gennaio è stata a Orvieto per la chiusura della manifestazione “Venti Ascensionali”, come d'abitudine dedicata al Giorno della Memoria . Autrice di libri importanti (scritti in italiano e tradotti in varie lingue) che raccontano la sua tragica esperienza con il nazismo, Helga Schneider è figlia di una guardiana nei campi di concentramento di Ravensbruck ed Auschwitz che l’abbandonò all’età di 4 anni per seguire fino in fondo l'ideologia nazista. Per leggere l'intera intervista clicca qui