sociale

A Orvieto si firma per la musica. Quota mille sia per la classica che per la live

sabato 10 aprile 2010
di L.R.
A Orvieto si firma per la musica. Quota mille sia per la classica che per la live

Ad Orvieto la musica raccoglie firme su tutti i fronti: le raccolgono i docenti della Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole" per scongiurare i pesanti tagli che potrebbero essere apportati al funzionamento dell'istituzione per la critica situazione del bilancio del Comune di Orvieto, le raccolgono i musicisti e i giovani in genere perché sia revocata e riscritta in modo più condiviso e nell'interesse di tutte le parti la recente ordinanza sugli intrattenimenti negli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Ed entrambe le sottoscrizioni fanno "mille".

Sono mille, infatti, le firme che sono state messe insieme nei giorni scorsi per la revoca e la riscrittura dell'ordinanza emessa dal Settore Attività Produttive, Promozione Economica e Turistica del Comune. E circa mille firme sono state raccolte oggi, in un solo giorno nei due punti di Orvieto scalo e Orvieto centro, a sostegno dell'appello che gli insegnanti della Scuola di Musica hanno sottoposto ai cittadini orvietani.

"Abbiamo riscontrato molta considerazione e molta solidarietà - affermano alcuni insegnanti musicisti - i cittadini sono ben consapevoli dell'importante ruolo culturale e sociale che la Scuola Comunale di Musica svolge e hanno aderito numerosi e con calore al nostro appello. La sottoscrizione è andata ben oltre il previsto e rappresenta uno stimolo e una gratificazione per il nostro lavoro".

"La scuola Comunale di Musica di Orvieto, gestita dall'Associazione "Adriano Casasole" - si leggeva nell'appello da sottoscrivere - è una istituzione che nasce nel 1979 per diffondere l'educazione musicale, svolgendo un'indiscussa funzione sociale e culturale per la città di Orvieto e per il suo territorio. La sua vita è garantita dalle quote associative e dal fondamentale contributo del comune di Orvieto. Alla luce delle difficoltà di bilancio in cui versa l'Amministrazione Comunale, il contributo alla scuola rischia di essere pesantemente ridotto, compromettendo il futuro della scuola stessa e mettendo in pericolo oltre venti di posti di lavoro. Per questo chiediamo, a tutti i cittadini, di sostenere e firmare l'appello affinché la sopravvivenza di questa istituzione, patrimonio culturale, sociale ed educativo di tutta la città, non venga pregiudicata e messa in discussione dall'eventuale taglio del contributo comunale."

Secondo i dati del Comune di Orvieto relativi all'anno di attività 2008/09, la Scuola ha 303 iscritti e 20 Maestri, 13 dei quali, da poco più di due anni, lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato, basato su un accordo sindacale che prevede la riconferma automatica a meno che non vi sia un calo di iscrizioni tale da determinare la perdita della cattedra (gli altri maestri, avendo meno di dieci ore a settimana, hanno altri tipi di contratto), 1 Maestro della Filarmonica "Luigi Mancinelli", 1 Direttore. Il Comune eroga alla Scuola un contributo annuo di 150.000 euro, oltre alla struttura e ai consumi di energia elettrica e riscaldamento. Sempre nel 2008/09, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ha contribuito per 13.000 euro all'attività della Scuola, mentre le quote degli allievi sono state pari a 114.480 euro.