cultura

Premio Stella d'Oro ad Allerona. Gli spettacoli di sabato, domenica e lunedì

venerdì 31 luglio 2009
Premio Stella d'Oro ad Allerona. Gli spettacoli di sabato, domenica e lunedì

Sabato 1 agosto

Teatro Club di Torre del Greco (NA)
in "Napoli milionaria" di Eduardo De Filippo
regia di Luigi Roma

con:
Gennaro Iovine Renato Roma
Amalia, sua moglie Susy Piezzo
Maria Rosaria Marika Costabile
Amedeo Flavio Speranza
Adelaide Schiano Carla Abilitato
Riccardo Spasiano Franco Martucci
Errico "Settebellizze" Emanuele Ambrosino
Il brigadiere Ciappa Raffaele Speranza
Peppe ‘o cricco Luciano Raiola
Il dottore Teo Borriello
Assunta Rossella Sorrentino
Donna Peppenella Gina Maggio
Teresa Vania Cozzolino
Margherita Claudia Arfè
Federico Nicola Gallo
‘O miezo prèveto Carlo Fimeroni
Francuccio Franco Mangone
Pascalino o' pittore Peppe Balzano
Salvatore Alessandro Borrelli
Carlucciello Fabio Sartori
Luigino Renato Iacomino
1^ guardia Roma Mario
2^ guardia Michele Iacomino
1^ posteggiatore Lello Fabiano
2^ posteggiatore Alberto Notizia
3^ posteggiatore Gabriele Mari

La compagnia: nasce nel 1973 ad opera di Gino Roma e di Don Salvatore, parroco di S. Maria del Principio e dopo 36 anni di ininterrotta attività continua a portare in scena lavori teatrali. Dal 1987 mantiene l'attuale denominazione nonché la sede sempre in Corso Vittorio Emanuele 212.

L'opera: scritta ed interpretata da Eduardo De Filippo nel 1945 e inserita dall'autore come primo lavoro nella raccolta Cantata dei giorni dispari. Dalla commedia è rimasta celebre la frase entrata nell'uso comune Ha da passa' 'a nuttata nel senso di dover sopportare le difficoltà dell'esistenza con la speranza che si risolvano. Siamo nel 1942 nel basso della famiglia di Gennaro Iovine dove la moglie Amalia si arrangia con la borsa nera. Gennaro non è d'accordo con i traffici della moglie ma sa anche che senza di questi la famiglia sarebbe alla fame, pertanto pur di coprire l'attività arriva a fingersi morto per non farsi arrestare. Tornando a casa alla fine del conflitto Gennaro trova una famiglia che si sta disgregando, "La guerra è finita" ripetono tutti, Gennaro invece è convinto che ora si stia combattendo un'altra guerra: quella della povera gente che ha perso, per le sciagure attraversate, tutti i valori e l'onestà della vita precedente e che ora deve recuperare. Dopo mille peripezie anche per la famiglia Novene arriva il momento in cui non si può far altro che aspettare che... Ha da passà ‘a nuttata.

L'autore: Eduardo De Filippo nasce a Napoli nel 1900, nel 1920 forma con i fratelli Peppino e Titina una compagnia teatrale, nel 1945 la compagnia si riduce ai soli Eduardo e Titina e nel 1951, dopo la morte della sorella, al solo Eduardo. Nel 1953 acquista e restaura il Teatro S. Ferdinando di Napoli, fondato nel 1790, riportandolo agli antichi splendori. Le opere di Eduardo De Filippo, dal 1945, portano sulla scena "una Napoli moralmente inquietante", in cui si rappresenta quotidianamente una commedia umana amara e grottesca". Figlio d'arte, Eduardo nelle sue opere, comiche e tragiche al tempo stesso, ha dato vita a personaggi e situazioni che trascendono la dimensione locale o dialettale dei contenuti e della lingua. Se l'efficacia mimica ne faceva un interprete irripetibile, il successo delle numerose traduzioni e rappresentazioni in altre lingue delle sue opere teatrali ne testimonia l'autenticità del messaggi. Tra le più famose: Natale in Casa Cupiello (1931), Napoli milionaria (1945), Filumena Marturano (1946), Questi fantasmi (1946) e Gli esami non finiscono mai (1974).

 

Domenica 2 agosto

Compagnia Luci della Ribalta di BOLZANO
in "Trappola mortale" di Ira Levin
regia di Alessandro Di Spazio


con:
Sidney Bruhl Enrico Matrella
Myra Bruhl Roxy Pezzimenti
Clifford Anderson Stefano Piazzi
Olga Godoy Laura Barocco
Sarah Porter Francesca Presutti

La compagnia: L'Associazione Culturale Luci della Ribalta viene fondata a Bolzano nel 1995 da un gruppo di giovani che provenivano da diverse esperienze culturali e artistiche che hanno sentito il bisogno di aggregarsi per imparare ed esprimersi con nuove idee e progetti. Il Direttore Artistico è Alessandro Di Spazio, diplomato alla Scuola Triennale di Cinema e Televisione "Zelig" di Bolzano. Numerosa ed ampia è l'attività svolta nel corso di questi dieci anni: un repertorio che ha spaziato da autori americani Woody Allen, Dalton Trumbo, Hart e Braddel, europei Alan Ayckbourn, Eugène Labiche, Jean Noel Fenwick ed italiani Carlo Goldoni, Achille Campanile e Ghigo De Chiara. Luci della Ribalta ha allestito spettacoli che spaziano dall'operetta al musical con Il Paese dei Campanelli" di Lombardo e Ranzato, e con "Hello Dolly" di Thornton Wilder nonchè con una rivisitazione musicale de "Il ritorno di Casanova" di Arthur Schnitzler. Da sette anni inoltre l'associazione Luci della Ribalta è organizzatrice in collaborazione con la UILT del Festival Teatrale Nazionale Il Mascherone. Ha partecipato a numerosi festival di teatro nazionali dove ha vinto significativi premi e riconoscimenti, è stata ospite del programma televisivo Cominciamo bene su RAI 3 e protagonista di un documentario realizzato dalla Scuola di Cinema e Televisione Zelig per la Provincia Autonoma di Bolzano. L'Associazione ha realizzato laboratori teatrali, seminari, corsi di recitazione fonetica e dizione, mimo e movimenti del corpo. Ha proposto incontri di studio e didattica con l'intervento di professionisti come Antonio Salines attore e regista e Direttore Artistico Teatro Belli di Roma, Carlo Simoni primo attore del Teatro Stabile di Bolzano, Matteo Tarasco regista e docente DAMS di Bologna, Luigi Ottoni attore, Giuliano Fracasso Direttore d'Orchestra e Altro Maestro del Coro de La Fenice di Venezia, Piero Ottusi scultore, Maria Pia Zanetti attrice e Fabrizio Bernardini coreografo e ballerino Artedanza di Trento.

L'opera: Trappola mortale è un testo teatrale avvincente che usa il pretesto del tono noir per descrivere l'avidità dell'uomo senza scrupoli alla continua ricerca del potere, della realizzazione personale e dei propri insaziabili istinti. Sydney Bruhl è un commediografo ormai finito, incapace di dare tensione e drammaticità ai testi che porta in scena. Forse solo un nuovo inatteso successo potrebbe salvare la sua reputazione di scrittore e l'occasione d'oro gli viene offerta dal giovane Clifford Anderson che ha appena terminato di scrivere un giallo veramente avvincente. Emerge con forza ed evidenza che dentro ogni trappola se ne nasconde un'altra, come dentro ogni uomo non esiste una sola anima, ma una confraternita in lotta fra di loro.

L'autore: Ira Marvin Levin nasce nel 1929 a New York dove muore nel 2007. A soli 22 anni scrive il suo primo racconto Un bacio prima di morire, il suo romanzo più famoso è però Rosemarys'Baby, storia Horror con risvolti nel satanico e nell'occulto. Nel 2003 viene premiato con il Mystery Writers of America Grand Master. Importante la sua opera di scrittore di romanzi e di sceneggiatore di film. Molti anche i testi teatrali scritti fra cui ricordiamo La stanza di Veronica e, appunto, Trappola mortale.

Lunedì 3 agosto

Compagnia Luna nuova di LATINA
in "Morso di luna nuova" di Erri De Luca
regia di Roberto Becchimanzi

con:
Gaetano Roberto Becchimanzi
Emanuele Aldo Manzi
Sofia Marina Casaburi
Rosaria Maria Rosaria Amato
Oliviero Clemente Napolitano
Armando Vincenzo Accetto
Elvira Simona Serino
Generale Luciano Ferreri
Biagio Vincenzo Pondrelli

La compagnia: è formata da elementi di origine napoletana e si costituisce con questo nome nel 2006 dopo una divisione all'interno dell'Improvvisata Compagnia. Importanti i testi messi in scena fino ad ora: La fortuna con l'effe maiuscola di Arnando Curcio, Uomo e galantuomo e Questi fantasmi di Eduardo De Filippo, E fuori nevica di Vincenzo Salemme, Il rompiballe di Francis Veber, Morso di luna nuova di Erri De Luca e Piccoli crimini coniugali di E. Schmitt. Numerose le partecipazioni a rassegne e festival nazionali come pure i premi vinti fra cui, quest'anno proprio con il lavoro di De Luca, quelli al Festival Nazionale di Acquaviva di Montepulciano.

L'opera: Un salto indietro nel tempo, in una Napoli nel vivo della seconda guerra mondiale dove, tra i vicoli di una delle più belle città del mondo, si respira aria di battaglia. Le bombe cadono dall'alto, la gente si barrica in casa per non rischiare di morire: è l'estate del 1943. la storia racconta degli abitanti di un condominio, che per sfuggire ai bombardamenti si ritrovano in un rifugio in cui approfondiscono la reciproca conoscenza. Quella che l'autore descrive è una Napoli affannata, trascinata in un vortice di paura che sembra senza fondo e dal quale saprà uscire soltanto rialzando la testa. I protagonisti sono persone vere, hanno facce, parole e voci tramandate dai racconti di allora. Gli oppressi sapranno rialzare la testa, trovare una coesione insperabile e riusciranno a cacciare i nazisti, anche se pagando un duro prezzo.

L'autore: scrittore e traduttore nasce a Napoli nel 1950. Pubblica il suo primo libro nel 1989 Non ora, non qui, una rievocazione della sua infanzia a Napoli. Regolarmente tradotto in Francia dove vince numerosi premi, in Italia non sempre incontra i favori della critica. Tra i suoi lavori letterari ricordiamo i recenti: Almeno 5, Il cielo in una stalla e Il giorno prima della felicità. Ha pubblicato anche le raccolte di poesie Opera sull'acqua e altre poesie e L'ospite incallito. Suoi anche i testi teatrali L'ultimo viaggio di Sindbad e Morso di luna nuova.