politica

Giuseppe Germani sul voto favorevole alle linee del Sindaco: giudicheremo nel merito Concina e la sua Giunta senza essere contrari a priori

martedì 14 luglio 2009
Giuseppe Germani sul voto favorevole alle linee del Sindaco: giudicheremo nel merito Concina e la sua Giunta senza essere contrari a priori

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota di Giuseppe Germani, capo gruppo PD al Consiglio Comunale di Orvieto, sul voto espresso ieri relativamente all'approvazione della prima bozza delle linee di indirizzo del Sindaco di Orvieto, Antonio Concina.

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Aprire una nuova fase per dare una prospettiva alla nostra città.

Con l'insediamento del consiglio comunale si chiude una lunga fase di campagna elettorale, che ci ha consegnato un sindaco di centro destra e una solida maggioranza di centro sinistra, smentendo chi da giorni scommetteva su chi dei nostri consiglieri aveva già preparato "la valigia" per passare dall'altra parte.

Non è successo nulla di tutto questo.

Il primo consiglio comunale ha confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, che senza il centro sinistra non si governa.

E' inutile gridare all'inciucio o inseguire spallate risolutive.

Il sindaco è chiamato a governare, e noi a indirizzare e controllare l'azione di governo facendo un'opposizione responsabile e non preconcetta nell'interesse generale della città.

Occorre mettersi al lavoro, e decidere innanzitutto come Orvieto vuole attrezzarsi per affrontare la crisi economica, internazionale che sta colpendo anche il nostro paese.

Gli effetti della crisi economica, evidenziati dall'aumento dei senza lavoro e dal fortissimo incremento della cassa integrazione, rischiano di lacerare il tessuto economico e la qualità della coesione sociale, e di interrompere un ciclo virtuoso di sviluppo che aveva consentito a milioni di cittadini di accedere alle opportunità della modernità e della società della conoscenza.

L'intollerabile presenza di situazioni di povertà (secondo la Caritas circa il 14% degli italiani sono poveri o quasi-poveri), il crescente disagio dei ceti medi e la sostanziale paresi della mobilità sociale sono gli allarmanti segnali di grandi trasformazioni in corso, determinate dalla crisi del paradigma neo-liberista e dalle scelte di politica economica e sociale che ne sono derivate e che hanno determinato l'attuale crisi economica-finanziaria, così come l'aumento delle povertà e l'incremento del depauperamento delle risorse naturali con forti impatti ambientali.
In tal senso, le responsabilità del governo di centrodestra sono gravissime: le poche risorse messe a disposizione per affrontare questo difficile passaggio vengono disperse in mille rivoli, e non riescono né a scalfire il costo sociale né a prospettare una nuova fase di crescita del Paese.

Il primo atto che avrebbe dovuto fare, invece di dare risorse infinite al sistema bancario, pagare i debiti che stato, regioni ed enti locali hanno con migliaia di imprese piccole e grandi, così come più volte richiesto dalla stessa Presidente degli industriali Marcegaglia per ridare slancio all'economia reale.

Quindi le valutazioni politiche, delle linee programmatiche del Sindaco, che nel consiglio di ieri sono state relegate dal Sindaco stesso a semplici enunciazioni di principio.
"Sono disponibile alla collaborazione, ma non all'intrallazzo - ha puntualizzato - alla confusione e al chiacchiericcio" assolutamente condivisibili, verranno valutate al momento della presentazione del programma.

In tale occasione, il gruppo del PD, in collaborazione con le altre forze del centro sinistra, metterà a disposizione della città le sue proposte che dal punto di vista politico, hanno avuto insieme alla coalizione l'apprezzamento di più della metà degli elettori.

In quel momento vogliamo capire il Sindaco e la Giunta, vorremmo capire cosa pensa di fare su:

  • Anagrafe degli eletti
  • Uguaglianza e mobilità sociale
  • Innovazione tecnologica ed energie rinnovabili
  • Caserma Piave
  • Raccolta differenziata e discarica le Crete.

A quel punto giudicheremo nel merito la Giunta del Sindaco Concina e senza essere contrari a priori, come ha fatto sempre il centro destra nelle passate legislature, valuteremo la bontà del progetto di sviluppo della città.

Giuseppe Germani
Capo gruppo PD Consiglio Comunale