sociale

Edilizia economica a Sferracavallo. Nascerà un nuovo quartiere ecocompatibile

sabato 26 luglio 2008
Approvata dal Consiglio comunale, nella seduta di ieri (10 favorevoli, 3 astenuti: Zazzaretta, Olimpieri, Conticelli), l'adozione del piano attuativo di iniziativa pubblica (P.E.E.P.) in località Sferracavallo, nell’area situata al margine nord-est del quartiere destinata dal vigente PRG a zona di “Edilizia economica e popolare di nuova urbanizzazione”, con destinazione d’uso abitativa e residenziale. L’area confina a nord-ovest con il fosso Albergo La Nona e a sud-est con la strada provinciale del piano; sul lato sud-ovest è prevista la realizzazione di un’area destinata a servizi di quartiere. Il piano si sviluppa su una superficie di 16.074 mq con un volume edificabile di 12.860 mc per un'altezza massima di 10,5 mt. Complessivamente si prevede la realizzazione di 40 abitazioni secondo tre diverse tipologie edilizie, di un parcheggio privato di 1286 mq, di un parcheggio pubblico lungo la strada principale. Lo studio del piano attuativo tiene conto anche dell’esigenza di inserire una arteria viabile al confine con l’area desinata a servizi, asse che in futuro potrà essere collegato con la strada attualmente in fase di costruzione diretta a via Panaro. Gli interventi a verde pubblico copriranno 1.150 mq. e riguardano la sistemazione di aiuole a bordatura dei parcheggi, il completamento delle urbanizzazioni, il verde a servizio del quartiere con attrezzature per il gioco e per attività collettive e sociali. La rete di illuminazione pubblica verrà realizzata lungo la strada principale. L'obiettivo del piano, come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Nazzareno Desideri, è la realizzazione di un quartiere residenziale sostenibile e ben inserito nel paesaggio. Varie, a questo fine, le accortezze: ad esempio attenuare l’impatto visivo dalla rupe, valorizzare le superfici verdi compattandole il più possibile, ottimizzare la permeabilità e la traspirabilità, migliorare la qualità della residenza con aggregazioni tipologiche che rendano autonomi i singoli alloggi, godere della massima quantità di luce naturale, eliminare le barriere architettoniche e ridurre l’impatto dell’inquinamento acustico dovuto alla circolazione dei veicoli. L’area era già prevista nel PRG “Rossi Doria” approvato nel 2000 ed era stata confermata e ampliata nella variante al PRG, tuttora vigente, del 2004. Sul piano è stato acquisito il parere favorevole della Commissione Comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio. Alla spesa relativa all’attuazione verrà fatto fronte con fondi derivanti dalla cessione delle aree, mentre le opere di urbanizzazione primaria verranno realizzate dal soggetto attuatore dell’intervento secondo apposita convenzione. Infine, per le aree ancora da acquisire, verrà attivata l’apposita procedura di esproprio per pubblica utilità.