"L'Olivo e la Ginestra" rimanda l'escursione tra i boschi del Peglia

"Perdersi nei boschi, in qualsiasi momento, è un’esperienza sorprendente e memorabile, e insieme preziosa". Con buona pace di quanto asserito da Henry David Thoreau, anche l'Associazione Culturale "L'Olivo e la Ginestra” si vede, tuttavia, costretta a scopi precauzionali a congelare la propria programmazione. "In questo periodo di difficoltà crediamo che stare all'aria aperta faccia bene, ci faccia bene. Vogliamo continuare a camminare impegnandoci nel mettere in atto tutti i consigli che le autorità competenti hanno emesso in questi giorni".

Sarà possibile farlo, evitando luoghi affollati, non appena l'emergenza (e la sua percezione) sarà rientrata. Rinviata, dunque, a data da rimandarsi anche l'attesa escursione che domenica 15 marzo avrebbe portato tra i boschi di San Venanzo, alle porte del Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale Monte Peglia – Selva di Meana, una delle aree naturali meglio conservate dell'Umbria, per conoscere una porzione di quella grande realtà verde, estesa su di una superficie complessiva di 44.270 ettari.

Il ritrovo era già in agenda per le 8.45 al parcheggio della Piscina Comunale di San Venanzo. L'itinerario si sarebbe snodato intorno al Fosso Faena, percorrendo tutto il piccolo bacino idrografico, una zona appartata e molto suggestiva fatta di fitti boschi, scarsi segni antropici e vasti panorami. "Il piccolo rio, molto caro ai sanvenanzesi – spiegano dall'Associazione – viene chiamato Traccio di Santo Venanzio dal momento che una leggenda racconta del passaggio del martire che qui fece sgorgare una sorgente dalla nuda roccia.

L’ambiente che, prima o poi, attraverseremo ha un elevato valore ecologico, lo stesso Traccio presenta le tipiche caratteristiche di un corso d’acqua naturale e privo di inquinamento. Il bosco ancora nella versione invernale mostra i primi segni di risveglio le primule iniziano con i loro tenuti colori a far capolino insiemi al giallo del corniolo e ai più sgargianti anemoni. Tutto è pronto, insomma, per l’imminente arrivo della primavera. Il nostro cammino è semplice, anche se non mancheranno ripide ma brevi salite.

Il fondo, quasi sempre agevole, renderà la camminata estremamente piacevole e rilassante. Alla fine saranno quasi 10 i chilometri percorsi con le scarpe da trekking ai piedi e per chi lo desidera il supporto dei bastoncini, ma scorreranno via veloci. La durata è, infatti, prevista intorno alle tre ore e mezza e, per rendere il tutto più animato, ci saranno anche 450 metri di dislivello". Per partecipare alle escursioni occorre essere soci dell’Associazione Culturale "L'Olivo e la Ginestra". Il costo annuale è di 30 euro, 7 per l'uscita singola coperta da assicurazione giornaliera.

Per ulteriori informazioni:
www.lolivoelaginestra.it