Le Giornate del Corpus Domini
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Nella Chiesa di San Domenico si celebra San Tommaso d'Aquino

domenica 26 gennaio 2020
Nella Chiesa di San Domenico si celebra San Tommaso d'Aquino

Martedì 28 gennaio, alle 17, nella ricorrenza di San Tommaso d'Aquino, monsignor Benedetto Tuzia, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, presiederà la messa nella Chiesa di Domenico alle 17. Seguirà il Pange Lingua cantato dal Coro Parrocchiale ed un incontro pubblico con Maurizio Misasi e Lucio Riccetti su San Tommaso ad Orvieto nell'istituzione del Corpus Domini.

L'incontro apre la stagione di celebrazioni ed iniziative "Le Giornate del Corpus Domini", organizzate come ogni anno a cura dell'Associazione "Orvieto Città del Corpus Domini", presieduta da Tiziana Tafani. Quest'anno l'attività dell'associazione, già sotto l'egida diocesana, è nel programma amministrativo del Comune ed ha avviato scambi d'interesse con la Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto.

"Nel convento orvietano dei Predicatori (Domenicani) - spiegano - il Doctor Angelicus, nostro concittadino per almeno tre anni, aveva la propria cattedra nello Studium, durante il pontificato di Urbano IV. Il Papa, che era anche Patriarca di Gerusalemme, qui ad Orvieto aveva stabilito la Sede Apostolica e la Curia. La salma di Tommaso sostò per alcuni giorni in San Domenico durante il trasferimento a Tolosa. Sempre a San Domenico, nel 1263 erano stati celebrati i funerali del cardinale Hugues de Saint-Cher, morto ad Orvieto, alla presenza di Papa Urbano IV, di Sant'Alberto Magno e di San Tommaso.

Il cardinale aveva istituito la fete-Dieu in Allemagna, Dacia, Bohemia, Polonia e Moravia nel 1252, dopo aver approvato la proposta di Giuliana de Cornillon a Liegi di celebrare il SS. Sacramento. Urbano IV, che da Orvieto istituirà la solennità del Corpus et Sanguis Domini nel 1264, era arcidiacono a Liegi quando Hugues de Saint-Cher e il vescovo Tourotte accoglievano le proposte della beata Giuliana. Tommaso, con Urbano IV e Bonaventura da Bagnoregio sono i tre protagonisti e pilastri, teologico e dottrinale, dell'istituzione della massima solennità eucaristica della Cristianità universale.

Orvieto Città del Corpus Domini, con il Santuario del SS. Corporale del Miracolo Eucaristico di Bolsena, ne è baricentro geografico storico culturale tra Gerusalemme, dove Gesù Cristo istituì nel Cenacolo il Giovedì Santo l'Eucarestia facendone dono all'Umanità e Liegi, nel cuore antico d'Europa dove Santa Giuliana promosse la festa per il SS. Sacramento".