Visita guidata gratuita e cena di fine estate nei giardini di Villa Cahen

La scena è degna delle opere di Mucha o di Klimt, esaltate però da una cornice naturale – la Selva di Meana – che è una rara collezione di colori, forme  e sovrumani silenzi. Ci saranno poi appassionanti narrazioni, fatte di mille rivoli, le architetture, i giardini disegnati  da Henri e Achille Duchêne. Infine il gusto, il piacere di convivio (quasi una onirica e seducente cartolina della Belle Époque) e della musica. Il luogo è Villa Cahen. Il giorno, sabato 24 agosto dalle 17.

A proporre questa speciale passeggiata è  “Petit Tour Allerona”,   l’iniziativa di promozione del territorio organizzata dalla Cooperativa Sociale di Comunità "O.A.S.I." di Allerona con il patrocinio del Comune di Allerona e la collaborazione della ProLoco. Un’occasione preziosa per visitare questo gioiello del Liberty e per respirare le atmosfere della Belle Époque delibando, se il desiderio di bellezza reclamasse ancora vivaci esperienze,  i piatti dell’Hosteria di Villalba e i prodigiosi tramonti della Selva.

Questo il programma della giornata:

·      Escursione a piedi. Ritrovo alle 17 al Punto Informazioni Turistiche di Allerona (Piazza Attilio Lupi). Escursione lineare su una distanza di 5 chilometri, accompagnati da Massimo Luciani, Guida Ambientale Escursionistica LAGAP.

·      Spostamento in auto e mezzi propri. Ritrovo alle 18 al Punto Informazioni Turistiche di Allerona (Piazza Attilio Lupi). Si raggiungerà la villa in auto e con mezzi propri.

·      Visita di Villa Cahen e dei Giardini. Ritrovo alle 18.30 ai cancelli di ingresso di Villa Cahen. Ad accompagnare i visitatori Alessio Mancini, dottore di ricerca dell'Università degli Studi di Perugia e studioso delle vicende dei Cahen d'Anvers. Durata della visita, due ore circa.

·      Cena nei Giardini di Villa Cahen alle 20.30. Menù: Lasagne al forno, noce di maiale al forno, patate strascinate, zuppa inglese. Da bere, acqua., vino e caffè a cura di "Hosteria di Villalba" (Prezzo: 25 euro). Nel corso della serata si esibirà, allietando i commensali, il giovane e talentuoso chitarrista Gregorio Negri.

·    Osservazione delle Stelle. Alle 21.30, osservazione astronomica dalla terrazza sul tetto della Villa. In collaborazione con l'Associazione Pegasus. La prenotazione è obbligatoria (possibile anche via sms o e-mail). Minimo prenotazioni 15 persone. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo si potrà usufruire del servizio ristorazione presso l’Hosteria di Villalba.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni Petit Tour:
Alessio Mancini / 349 5205940 / deviazioneam@gmail.com 
Massimo Luciani / 347 1454728 / lucimaxu@gmail.com 
Hosteria di Villalba (Adio) / 392 1584805
Federica Bracaletta / 347 0101628 / fede.donnino@virgilio.it 
Erik Pontremoli / 328 7326724 / pontremolie@yahoo.it 

Villa Cahen. La storia di questo gioiello della Belle Époque ha inizio quando Édouard Cahen d'Anvers, ricco finanziere israelita di Anversa, nell'ultimo quarto del XIX secolo, acquista dai Bourbon del Monte una vasta tenuta tra i due crinali del fiume Paglia. Nel 1880 l’edificazione della “Villa della Selva” è completata. Cahen, nominato marchese dal re Vittorio Emanuele II per aver contribuito finanziariamente alla causa risorgimentale, aveva già fatto ricostruire un castello decaduto per adibirlo a propria dimora nella vicina Torre Alfina. La villa, oggi inserita all’interno del Parco Regionale della Selva di Meana, venne invece pensata e voluta come dimora di campagna.

Raffinato esempio di stile liberty, l’edificio è circondato dallo splendido parco, opera dei più importanti paesaggisti francesi dell'epoca: Henri e Achille Duchêne. Ricco di rare specie erbacee e arboree qui giunte grazie alla passione dell'originario proprietario, il parco si snoda fra serre, limonaie, passando dalle forme classiche del giardino all'italiana a quelle sperimentali di gusto orientale. Ma la visita alla villa è anche una terrazza sul mondo della famiglia Cahen, una terrazza sulla Belle Époque dalla quale si affacciarono D'Annunzio, Renoir, Zola, Matilde Serao e tutti i più grandi personaggi, artisti e intellettuali che con la famiglia entrarono in contatto e ne condivisero un “pezzo di storia”.