Escursione "Sugli antichi passi". Riapre il vecchio Sentiero Numero 2

Slitta di una settimana e la carica di un'attesa che non tradirà le aspettative. Per calzare le scarpe da trekking e incamminarsi "Sugli antichi passi" che conducono al Sentiero Numero 2 di Città della Pieve, bisognerà attendere ancora fino a domenica 4 agosto quando il terreno sarà stabile e il vecchio tragitto, rimasto impraticabile negli ultimi anni per mancanza di manutenzione ordinaria, riaperto dai volontari del Gruppo Ecologista “Il Riccio” in collaborazione con GeaenergyTrekking.

L'appuntamento è confermato per le 7.45 di fronte alla Rocca Medievale, in prossimità dell'Infopoint, dove si farà ritorno intorno alle 11.45. Per gli iscritti all'associazione l'iniziativa è gratuita, per gli altri è previsto un contributo di 5 euro per la copertura assicurativa. Con 10 euro è possibile iscriversi al gruppo anche in questa occasione, un'avventura "Saperi e Sapori di Natura". L’itinerario conta circa 5 chilometri, con un dislivello di 220 metri.

Durata complessiva, 4 ore circa incluse le soste. Difficoltà di grado escursionistico. Richiesti, abbigliamento e attrezzatura standard. "Il percorso – anticipano gli organizzatori – interessa Camparche e Ripavecchia passando per un tratto della Via Romea, in zona I Tre Molini, Relais dei Magi, Panelios nel versante Est del territorio pievese. La zona umida a fondo valle è ricca di specie vegetali igrofile e presenta un piano di calpestio per lo più ombreggiato.

Il sentiero proposto in realtà parte e arriva all’antico Convento dei Cappuccini, attuale sede della Residenza Protetta, sviluppandosi in un circuito ad anello. Il primo tratto si snoda lungo il crinale denominato Camparche, si scende poi accanto a campi coltivati e boschi, fino ad un corso d’acqua che proviene dalla Fonte della Venella, una delle fonti storiche della città. Qui, la lussureggiante vegetazione è di per sé uno spettacolo che merita una pausa per la contemplazione.

Si risale poi in direzione della Tenuta Le Selve e, percorso un tratto di strada asfaltata, si rientra di nuovo nel bosco, per coprire l’ultimo tratto lungo l’antica strada che collegava Città della Pieve al capoluogo di regione". Un'occasione di mezza estate, insomma, per vivere la natura in compagnia e riscoprire antichi sentieri di un territorio in grado di rivelare sorprese non solo a chi non lo conosce ma anche a chi lo vive. E, ogni giorno, trova un motivo per amarlo.

Per ulteriori informazioni:
327.9739039 – ecologistiilriccio@gmail.com