Fisarmoniche jazz alla Posta Donini, "Accorduo" in concerto nel Parco Storico

Uno strumento musicale dal forte potere evocativo in una dimora d'epoca tra le più belle dell'Umbria, la cui storia ha inizio nel 1579 quando la famiglia dei Conti Donini decise di edificare qui, alle porte di Perugia, la propria residenza estiva. Ristrutturato nella metà del '700, il Piano Nobile conserva tuttora la classica infilata di salotti impreziositi da porte e tele.

A dipingerle, nel 1780, Nicola Giuli. Qui si può ammirare anche la sala nata per i concerti, le cui pareti sono interamente foderate da tele dipinte dalla scuola di Francesco Appiani. Sua anche la pala d’altare, olio su tela, situata nella cappella settecentesca che rappresenta la Madonna e San Filippo Neri. Al Piano Terra, cinque sale con soffitti affrescati.

All'esterno, un parco botanico di oltre due ettari con mausoleo, piccionaia dipinta a finto legno, cinque urne cinerarie etrusche del III secolo a.C. e, di fronte all’ingresso principale, sei vasi in terracotta settecenteschi. L’ultima contessa discendente della famiglia ha abitato in villa fino al 1964, anno in cui la proprietà è stata venduta ad una famiglia perugina.

Nel 1999, l'ha acquistata l’ingegnere Ennio Mencaroni aprendola al pubblico come struttura ricettiva classificata “Residenza d’Epoca” ed oggi vincolata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria. Adibita ad "Historic Hotel" sarà questa la cornice d'eccezione per la nuova tappa del terzo Festival Internazionale "Green Music" attesa giovedì 11 luglio alle 20, con possibilità di cena.

Alla Posta Donini di San Martino in Campo si esibirà l'Accorduo – una coppia di fisarmoniche composta da Federico Gili e Matteo Marinelli – fondato sulla particolare affinità musicale giocosa e coinvolgente dei suoi membri, che proporranno la rivisitazione di brani famosi in chiave jazz, di Marocco, Fain, Totò, D'Rivera, Kramer, Lagrene, Martino, Warren, Girotto, Wonder e Piazzolla.

Giocosi e coinvolgenti, sotto le stelle del Parco Storico, entrambi condurranno il pubblico alla scoperta della capacità espressiva di uno strumento spesso ancorato nell'immaginario comune ad un ruolo marginale legato alla musica popolare e all'intrattenimento, il cui ingresso nel jazz dovuto ad alcuni emigrati negli Sati Uniti d'America, è testimonianza di un incontro musicale tra popoli e culture.

"Green Music" è organizzato dall’Associazione Culturale "I Mastri Musici" con il patrocinio del Fondo Ambiente Italiano, GAL Trasimeno-Orvietano, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comuni di Piegaro, Parrano, Ficulle e Passignano sul Trasimeno e con quello dell'Ente Nazionale Italiano per il Turismo che si occupa della promozione internazionale dell’evento.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
075.6099460 - www.postadonini.it
www.festivalinternazionalegreenmusic.com