"Alla scoperta delle Ville dei Papi. Un viaggio esclusivo nel Seicento Romano"

Ammirare la bellezza di luoghi segreti e poco conosciuti. Perdersi nell'incanto di ricche decorazioni. Emozionarsi davanti allo stupore che suscitano architetture uniche. E ancora immergersi in un epoca lontana ma colma di fascino, facendosi cullare dall'incanto di giardini piene di meraviglie. È un itinerario lungo 375 pagine quello che invita a compiere il libro "Alla scoperta delle Ville dei Papi. Un viaggio esclusivo nel Seicento Romano".

Pubblicata nel 2018 da Palombi Editori, la guida turistico-culturale sarà presentata martedì 23 aprile alle 17 alla Libreria dei Salici di Viterbo, al civico 35 di Via Cairoli, proponendo un tuffo nella storia. Quella di papi, rispettive famiglie e fastose proprietà. Il libro è scritto a quattro mano da Antonella Di Lorenzo e Teresa Leone, entrambe laureate in Architettura. La prima all'Università degli Studi di Roma, la seconda all'Università degli Studi di Napoli.

Insieme, per compilare "un testo dal carattere divulgativo, pieno di informazioni storiche ed artistiche e di notizie utili alla visita oltre ad un ricchissimo apparato fotografico". Pagina dopo pagina, si attraversano idealmente magnifici saloni affrescati, rigogliosi giardini e incantevoli cortili delle splendide ville adagiate sui colli romani per rivivere gli antichi fasti di prestigiose dimore, gioielli unici e preziosi, testimoni di un tempo passato.

È questo il caso della Villa Tuscolana, nella quale operò il Vanvitelli, ma anche Villa Falconieri, la più antica delle dodici dimore tuscolane, e ancora Villa Aldobrandini, con il suo giardino e gli eleganti giochi d’acqua delle fontane, Villa Lancellotti con i saloni impreziositi da raffinati affreschi, Villa Torlonia di cui si può ammirare il parco ed il suo grandioso teatro d'acqua creato dal Maderno, Villa Mondragone, oggi adibita a Centro Congressi, e Villa Grazioli, un parco di 4200 metri quadri nel Quartiere Parioli.