A Vetriolo, sei quadri viventi ad alto coinvolgimento emotivo

Sei quadri viventi ad alto coinvolgimento emotivo. Li promette anche quest'anno, l'altra Passione di Bagnoregio. Dando seguito alla tradizione avviata nel 1982 a Vetriolo da un gruppo di giovani che, riunitisi nella Sala Parrocchiale della frazione, decisero di recuperare un'usanza interrotta qualche decennio prima, quella della Processione del Cristo Morto nella notte del Venerdì Santo.

Tra fede, folklore e spettacolarità, la rievocazione storico-religiosa sarà perpetuata venerdì 19 aprile alle 21. Per regalare ai presenti una rappresentazione sacra suggestiva c'è al lavoro un'intera comunità che mette impegno, sentimento e cura. Lo fanno i membri del Comitato Processione Venerdì Santo e lo fanno i figuranti in costume che, rischiarati dalle fiaccole, mettono in scena gli allestimenti.

Senza sfarzi, suggestivi nella loro umiltà, sottolineati dalla voce profonda che narra le parole del Vangelo di Luca e da musiche toccanti. Piazze, vie e campi del paese si trasformano così nei luoghi di Gesù e invitano ad un cammino, fisico e interiore, che scandisce le sue ultime ore terrene. Dai solenni gesti dell'Ultima Cena alla tormentata atmosfera del Tradimento di Giuda.

Dalla sensazione di umana dolcezza di fronte al conflitto interiore nell’Orto degli Ulivi al momento di forte tensione della Condanna. Attraverso i passi scanditi dal suono del tamburo, si ripercorre il cammino verso il Calvario. L’angosciosa scena dell’Impiccagione di Giuda segna l’innalzamento della tensione, che culmina con il commovente momento della Crocefissione.

È qui che l'iconica nuvola rossa immortalata sullo storico manifesto esplode, quasi a liberare il cuore di chi assiste e partecipa. "Ogni anno – afferma il sindaco Francesco Bigiotti – è un'emozione che si rinnova. È un piacere assistere a questo spettacolo, curato nei minimi dettagli dagli organizzatori che ringrazio uno a uno per il loro impegno. Iniziative come queste sanno raccontare in maniera profonda le nostre radici e le nostre tradizioni e rappresentano un valore da custodire gelosamente".

"Un impegno straordinario – conviene il vicesindaco, Luca Profili – capace di rappresentare scene uniche per intensità e forza di coinvolgimento. L'intero paese è unito nello stesso sentimento e si fa teatro della rappresentazione". Che, pur restando sostanzialmente fedele a se stessa nell'ispirazione e nei contenuti, nel corso degli anni ha saputo rinnovarsi, arricchendosi di personaggi e costumi, utilizzando spazi e percorsi più idonei e funzionali, aprendosi naturalmente alle nuove generazioni.

Per ulteriori informazioni:
www.vetriolovenerdisanto.it