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Passeggiata di "Suggestioni e Scoperte nella Valle del Marta"

giovedì 21 febbraio 2019
di Davide Pompei
Passeggiata di "Suggestioni e Scoperte nella Valle del Marta"

Sguardo e mente si perdono (o si ritrovano?) tra antiche rovine etrusche. Tutt'intorno, il paesaggio collinare della Tuscia con la vegetazione che degrada, a poco a poco, fino alla costa. E l'acqua, di mare e di fiume, che oltre a confermarsi preziosa risorsa idrica, seduce al punto da costituire la linfa vitale di un luogo carico di passato e promessa di un futuro altrettanto rigoglioso.

Sono "Suggestioni e Scoperte nella Valle del Marta", quelle che l'Associazione "Una Primavera per Tarquinia" invita a vivere domenica 24 febbraio con la passeggiata ecologica gratuita, con il supporto di una guida associata Aigae, la realtà nazionale di chi per professione accompagna le persone in natura, che aiuterà ad apprezzare peculiarità, varietà e bellezza del percorso proposto.

Una vera e propria lettura del territorio in tutte le sue sfumature, con l'acqua promossa a filo conduttore della passeggiata. Per raccontare lo stretto legame che Tarquinia ha con essa ed evidenziare l’importanza di tutelare e di dare il giusto valore a questo elemento così prezioso per l'esistenza, non solo umana.

L'appuntamento insieme alla guida dell'Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche è fissato per le 9 al parcheggio del pianoro della Civita, partenza mezz'ora dopo circa. Seguendo la strada di Poggio Gallinaro si arriverà al Casalaccio, poi giù fino alla Strada dell’Ancarano per incontrare il personale del Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca.

Si salirà su una piccola collina per ammirare la Valle del Marta, con sosta per il pranzo a sacco. Si scenderà, quindi, verso il fiume, fino ad arrivare sulla riva, per poi fare ritorno al pianoro della Civita verso le 15.30. Sebbene un po’ lunga – circa 14 chilometri – la passeggiata è adatta anche alle famiglie e sarà fatta a ritmo lento per dare la possibilità di apprezzare il paesaggio.

Per raggiungere il pianoro è necessario usare l’auto, prendendo l’Aurelia Bis, in direzione di Monte Romano e seguire le indicazione per l’Ara della Regina. Indumenti comodi e scarpe da trekking sono l’abbigliamento consigliato. Un piccolo zaino sarà utile per trasportare il pranzo e l’acqua che dovrà essere sufficiente per tutto il percorso. Potranno essere utili anche un binocolo e un K-way.

Per chi vorrà compiere un itinerario più breve e più facile - circa 7 chilometri, quasi tutti in piano - l'appuntamento è alle 10.30, all’incrocio tra la strada che porta in località Ancarano e quella che scende dal pianoro della Civita, subito dopo il complesso militare dell’ex Polveriera "San Savino". L'escursione è solo la prima di una serie di iniziative che "Una Primavera per Tarquinia" proporrà per i prossimi mesi, nell’ambito del progetto culturale "Sete di Sapere".

"Eventi, incontri e laboratori didattici – conclude l’associazione – per proporre un vero e proprio percorso volto al tema dell’educazione all’acqua come educazione alla cittadinanza attiva, nato dall’esigenza di un controllo locale e comunitario su questo prezioso elemento. Cerchiamo di presentare un approccio teorico e pratico alle tematiche ambientali, svelando il senso più antico e autentico del legame così profondo tra comunità e territorio".

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
329.4081651 – 393.3156397
primavera.tarquinia@gmail.com