eventi

L'Unitre presenta la "Guida Sentimentale di Orvieto" realizzata dal Laboratorio di Scrittura Creativa

martedì 5 febbraio 2019
L'Unitre presenta la "Guida Sentimentale di Orvieto" realizzata dal Laboratorio di Scrittura Creativa

Sarà presentata sabato 9 febbraio, alle 17 nella Sala Consiliare del Comune di Orvieto, la “Guida Sentimentale di Orvieto”, realizzata all'interno del Laboratorio di Scrittura Creativa dell'Unitre condotto da Laura Ricci. L'iniziativa, a cura dell'Unitre con il patrocinio del Comune di Orvieto, vedrà l'intervento del sindaco Giuseppe Germani, della vicesindaco Cristina Croce, sua la delega alle Politiche Sociali, del presidente dell'Unitre Riccardo Cambri. Interverranno, ad illustrare il volume, la curatrice Laura Ricci e Gabriella Musetti, direttrice editoriale di Vita Activa, la casa editrice triestina che ha pubblicato il lavoro all'interno della collana “Spazi”, dedicata alle guide sentimentali e ad altre simili pubblicazioni.

I testi della Guida sentimentale di Orvieto sono stati redatti dalle allieve e dagli allievi del Corso di Scrittura durante l'anno accademico 2017-2018: Tina Abenante, Maria Barlozzetti, Antonio Bergami, Paola Bonifazi, Luigia Caracausi, Aurora Cincinelli, Ornella Cioni, Francesco Ercolani, Giuseppina Filpi, Luisa Fiumi, Stefania Fontani, Loretta Fuccello, Maria Antonietta Gambacorta, Eugenia Mocio Pellegrini, Shirli Ouimette, Giulia Parrano, Laura Ricci, Luigia Rumore, Linda Sciri, Paola Sellerio, Angiolina Vonmoos, con testi aggiuntivi dello storico e architetto Raffaele Davanzo, dell'etruscologo Giuseppe M. Della Fina e del compianto Nazzareno Montanucci. Il Volume è completato da alcune schede informative, per meglio inquadrare alcuni aspetti dei luoghi e delle persone di cui si narra, e dalle suggestive foto di Francesco Ercolani, architetto, che con le immagini ha realizzato anche un breve video che sarà proiettato durante la presentazione.

La guida, scaturita dall'osservazione, le esperienze e i ricordi di uomini e donne diversi/e per età, professioni e interessi, ha mappato la città secondo una scelta libera. I luoghi del vivere quotidiano degli abitanti, e anche quelli che solitamente cercano i visitatori, in modo sia pure sbilanciato come nelle guide sentimentali accade, vi sono in gran parte rappresentati né mancano delle sorprese: particolari che nel vivere distratto o in una visita veloce possono non essere stati notati, o storie e aneddoti di cui non si aveva conoscenza.

Ne scaturisce una narrazione originale e non scontata della città, a cui si accordano anche le inquadrature fotografiche relazionate ai luoghi dell'anima descritti nei testi. Luoghi rappresentati non tanto rispetto al punto di vista, dunque allo sguardo, quanto rispetto alla collocazione temporale del proprio vissuto, dunque alla coscienza e alle memorie, così che la città, con la sua evoluzione e le sue molteplici prospettive, diventa coprotagonista delle storie quotidiane e private di chi la abita senza nulla perdere delle sue particolarità e del suo spessore. Piuttosto si compone lentamente come in un rimando di echi, così da mostrare luoghi diversi che le narrazioni e l'iconografia concentrate intorno al grandioso trinomio Rupe-Duomo-Pozzo di San Patrizio trascurano e schiacciano, e che invece conservano storia, memoria e potenzialità di scoperta e suggestione.

 “La ricchezza di un lavoro come questo - afferma la curatrice Laura Ricci - a fronte di tante pagine letterarie o storico-artistiche illustri su Orvieto è proprio nello sbilanciamento che, della città, restituisce anche il lato in ombra e il vissuto quotidiano di chi la abita. Credo che editorialmente il pregio di questo lavoro possa risiedere in vari aspetti: il valore narrativo sia per i visitatori che per i nativi; il prodotto editoriale accurato e di qualità che Vita Activa ama realizzare; la narrazione collettiva che, oltre a offrire squarci poliedrici della città, in tempi di individualismo rappresenta un valore aggiunto anche dal punto relazionale; infine la rispondenza a quel registro comunicativo emozionale che, senza andare in competizione con aspetti più informativi o storico-artistici demandati a pubblicazioni più specialistiche, ha una grande importanza nell'incuriosire e nel fidelizzare il viaggiatore lento dell'esperienza più che quello veloce della rapida escursione”.

"Uno splendido lavoro - aggiunge il presidente dell'Unitre, Riccardo Cambri - che ben rappresenta la qualità dell’appassionato gruppo Unitre di scrittura che si è consolidato attorno alla nostra amatissima poetessa e scrittrice, Laura Ricci. È per l’intera famiglia Unitre un vero orgoglio sfogliare le pagine di questo elegante volumetto, da leggere tutto d’un fiato dalla prima all’ultima riga. Mi piace porre l’accento sulla straordinaria varietà delle personalità creative di quanti hanno scritto i testi della Guida sentimentale; ognuno ha offerto un colore espressivo unico e compiuto, perfettamente in armonia con le altre sfumature presenti. Complimenti agli allievi ed alla docente; ora, occorrerà trovare il modo di continuare a coltivare e diffondere tanta bellezza narrativa”.