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"Luigi Barzini. Giornalismo e cucina tra Orvieto e Corbara"

lunedì 4 febbraio 2019
"Luigi Barzini. Giornalismo e cucina tra Orvieto e Corbara"

E’ promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto e organizzata dall’Associazione “Il Giglio” di Corbara con la collaborazione dell’Associazione Culturale e Civica “Luigi Barzini”, la giornata interamente dedicata alla figura di Luigi Barzini in programma sabato 9 febbraio 2019. La giornata si apre alle 10.30 alla Scuola Elementare “Luigi Barzini” di Orvieto in Piazza Marconi con l’incontro intitolato “Le avventure di un inviato speciale”, un racconto dedicato agli alunni della scuola a cura di Guido Barlozzetti con le immagini di Massimo Achilli, con il saluto del Vice-Sindaco, Cristina Croce e una breve introduzione dell’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà.

Alle 17 presso il Centro Culturale di Corbara si parla di “Luigi Barzini, un inviato a…Corbara”, ovvero la rievocazione delle sue visite a Corbara con Ludina Barzini, Franca Bacilieri e Guido Barlozzetti. Introduce l’Assessore Alessandra Cannistrà. Le immagini sono di Massimo Achilli, le letture di Alessio Renzetti. Alle 20, invece, il Centro Culturale di Corbara si trasforma per l’appuntamento “A cena con Luigi Barzini”.

“Un evento – dice l’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà - richiesto dall’associazione corbarese, per ricordare Luigi Barzini nella specifica e inedita relazione con Corbara e la famiglia Bacilieri che amministrava la tenuta per i proprietari De Rham. Verranno presentate lettere inedite di Barzini, scritte durante il periodo più critico della fase finale della seconda guerra mondiale, conservate da Franca Bacilieri, figlia dell’amministratore, che incontrerà Ludina Barzini a Corbara”.

"E’ un episodio – aggiunge - che illumina di luce intima e filtrata la straordinaria biografia di Luigi Barzini, personaggio della ‘grande storia’, corrispondente e inviato speciale, qui ritratto in un momento particolare della sua vicenda umana così come di quella del nostro Paese. Sono gli ultimi anni della sua esistenza, che corrispondono al grave trapasso di un’epoca, e il contesto è quello di relazioni personali che resistono alla durezza degli eventi e che riscopriamo vive di sentimento e di nostalgia. Sullo sfondo, Corbara e il suo splendido castello”.

“Luigi Barzini, che dell’inviato speciale fu antesignano in Italia e nel mondo, non dimenticò mai Orvieto e il suo territorio - scrive Guido Barlozzetti - in particolare, a cavallo fra i Trenta e i Quaranta del Novecento, fu consuetudine per lui incontrare alcuni sodali nella Fattoria di Corbara, allora posseduta dalla famiglia svizzera dei De Rham. Il fattore Bacilieri, l’avvocato Moretti, podestà d’Orvieto, il dottor Piccini... Pause serene in un momento complicato della vita sua e soprattutto delle nazioni in guerra, dove ognuno era chiamato a decidere di sé. Conversavano, si raccontavano, si scambiavano battute che immaginiamo salaci e puntute... e poi sedevano a tavola. In questa sera, vogliamo ricordare un sodalizio di amici - lontano dai rumori delle cose che furono terribili e sconvolgenti - e ci immaginiamo a tavola con loro. Che non sia stato lo stesso Luigi Barzini a preparare il menù?.....”.

All’organizzazione dell’evento hanno collaborato Alessandra Cannistrà, Guido Barlozzetti, Silvia Neri, Giancarlo Pollegioni, la Dirigente scolastica Antonella Meatta, l’insegnante Stefania Fratini, il Castello di Corbara e la Tenuta di Corbara.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto