Anello delle Tre Fontane e Palazzo Bovarino con Asds Majorana e "Amici del Monte Peglia"

L'attività escursionistica dell'Asds “Ettore Majorana” di Orvieto prosegue con un'altra affascinate uscita in programma per domenica 3 febbraio e in collaborazione con l'Associazione "Amici del Monte Peglia". Si tratta di un percorso ad anello, difficoltà E, della lunghezza di circa 9 chilometri, sulle colline di Ospedaletto, frazione di San Venanzo. Trecento, i metri di dislivello in salita e altrettanti in discesa, guidati dal direttore di escursione Bernardino Breccia.
Il ritrovo è alle 8.50 al Palazzetto dello Sport “Alessio Papini” di Ciconia, la partenza alle 9. L'escursione vera e propria avrà una durata di circa tre ore e mezza, comprensiva di soste, dalle 9.30 alle 12.30 con possibilità di fermarsi a pranzo nella trattoria “La Tavernetta di Peppa e Angelino”. Menù fisso, vario e abbondante al costo di 20 euro, da prenotare entro giovedì 31 gennaio. Indispensabili, scarponcini e bastoncini da trekking, guanti, cappello e giacca anti-vento.
Il percorso sarà impreziosito da descrizioni del territorio e notizie sul cosiddetto Anello delle Tre Fontane e sull'antico Palazzo Bovarino che nel tempo ha goduto di una certa importanza poiché interessato dal passaggio, sin dall'epoca etrusca della Via Orvietana, che attraversando il Castello di Spina congiungeva Perugia ad Orvieto e deviando ad Ospedaletto si inoltrava nella Valle del Paglia.
"Questa posizione territoriale – suggeriscono da 'I Luoghi del Silenzio' – aveva dato al castello una notevole importanza storica e nel Medioevo era un centro vivo. Il suo decadimento iniziò dopo la costruzione della nuova strada per Orvieto che passava per Ospedaletto. La viabilità costruita alla fine dell’800 dai Conti Faina di San Venanzo, puntava dritta verso Orvieto scavalcando il Peglia.
Palazzo Bovarino si trovò, dunque, tagliato fuori dalle importanti vie di comunicazione e i suoi abitanti si trasferirono gradatamente ad Ospedaletto portando anche le loro tradizioni. Nel 1816 Palazzo Bovarino insieme a Civitella dei Conti, Ripalvella, San Venanzo, San Vito e Collelungo è ancora un luogo baronali della Delegazione di Viterbo, Governo Distrettuale di Orvieto.
Nel 1817 troviamo lo stesso castello appodiato al Comune di Marsciano, ma nel 1827 con la nuova ripartizione approvata in conseguenza del Motu Proprio di Leone XII del 1824 il Comune di Marsciano 'soggetto a governatore ed avente podestà' torna nel Governo Distrettuale di Perugia, perde giurisdizione e non ha più come appodiati diversi castelli fra cui Palazzo Bovarino.
La fisionomia territoriale diviene quella destinata a permanere sino ad oggi. Nel 1824 l’unico abitante dell'antica residenza dei Conti Bovarini o Bovaccini era il curato. Il castello, oggi proprietà privata, ha subito interventi di restauro che hanno mantenuto inalterata l'antica dimora signorile. All’interno, la Chiesa di San Lorenzo, parrocchia dal 1787 al 1869, poi trasferita ad Ospedaletto".
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
333.8946791 – info@asdsmajorana.it
associazione.majorana@gmail.com
