"La Sinagoga: luogo di riunione e di preghiera". Incontro al Museo Ebraico

"E facciano per me un santuario ed io abiterò in mezzo ad essi. Aprite per me le porte della giustizia. Questa è la porta (che conduce) al Signore". La porta in questione è quella d'ingresso ad uno dei monumenti più caratteristici della Maremma grossetana come la Sinagoga di Pitigliano, dove l'insediamento della comunità ebraica risale a dopo la metà del XVI secolo.

Sotto la protezione dei Conti Orsini. L'attuale costruzione risale al 1598, ma si ipotizza che l'edificio sacro restaurato nel corso dei secoli in varie occasioni sia sorto su un oratorio pre-esistente nella zona anticamente abitata dalla comunità ebraica di Pitigliano, uno de "I Borghi più belli d'Italia" che si caratterizza per stretti vicoli di tufo ed archi decisamente suggestivi.

L'accesso avviene attraverso un ampio portale ad arco che conduce ad un piccolo cortile aperto. Una lapide ne attribuisce la fondazione a Jeudà, figlio di Shebbetai. All'interno del tempio sono collocati arredi che risalgono in larga parte al XVI e XVII secolo. Ad eccezione del sabato, la Sinagoga e l'attiguo Museo Ebraico sono visitabili tutti i giorni.

È proprio nella Sala "Augusto Brozzi" di quest'ultimo che per lunedì 21 gennaio alle 17 la Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello e la Comunità Ebraica di Pitigliano insieme all'Associazione "La Piccola Gerusalemme" si fanno promotori di un incontro per approfondire il percorso storico di un legame antico e al tempo stesso le caratteristiche del dialogo ebraico-cristiano.

A "La Sinagoga: luogo di riunione e di preghiera", questo il titolo dell'iniziativa prenderanno parte il vescovo, monsignor Giovanni Roncari, e la presidente de "La Piccola Gerusalemme" Elena Servi. Relatore, il dottor Sandro Servi, esperto di storia e filosofia ebraica nonché amico affezionato del Comune e della comunità di Pitigliano.

Per ulteriori informazioni:
www.comune.pitigliano.gr.it