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"Non ci resta che il crimine", doppio incontro con il regista e il cast del film

sabato 19 gennaio 2019
di Davide Pompei
"Non ci resta che il crimine", doppio incontro con il regista e il cast del film

Approdato nelle sale cinematografiche giovedì 10 gennaio, "Non ci resta che il crimine" si è subito piazzato in vetta al box office raggiungendo i 2,2 milioni di euro di incasso. Una cifra destinata a crescere in concomitanza con il secondo weekend di proiezioni, in un momento sostanzialmente vivace per il cinema. Mentre fioccano le recensioni e i commenti positivi, si moltiplicano anche le date del tour promozionale.

Un ulteriore "sforzo", che dopo il tam-tam mediatico, da Nord a Sud porta a contatto il cast del film con domande, curiosità e inevitabili selfie il pubblico che sembra apprezzare la gradevole commedia. Facile prevedere che sarà così anche sabato 19 gennaio nella doppia tappa che conduce lungo le tortuose curve dell'Umbria il regista romano Massimiliano Bruno insieme a due degli attori principali.

Ovvero Gianmarco Tognazzi – figlio di Ugo, che lo ha visto collaborare con mostri sacri come Mario Monicelli e Woody Allen e che a Perugia di recente ha girato la fiction su Luisa Spagnoli – ed Ilenia Pastorelli – qui, decisamente sensuale, passata con disinvoltura, fascino e accento spregiudicato dal Grande Fratello al David di Donatello per "Lo chiamavano Jeeg Robot".

L'appuntamento è alle 19 al Cinema Metropolis di Umbertide – dove la pellicola è in proiezione ancora fino a domenica 20 gennaio – per l'incontro moderato dal critico perugino Simone Rossi. I biglietti dell’evento sono acquistabili in prevendita sul circuito Liveticket o direttamente alla biglietteria del cinema durante gli orari di apertura.

Stessa formula alle 21.15 con gli spettatori del Cinematografo Comunale Sant'Angelo di Perugia, al civico 6 di Via Lucida dove per vedere il film c'è tempo fino a lunedì 21 gennaio, ultimo spettacolo alle 18.30. Già disponibile la prevendita. Trattenuti altrove da precedenti impegni ma presenti sul grande schermo anche tre nomi di punta del cinema italiano come Marco Giallini, Edoardo Leo ed Alessandro Gassman.

Per sé Massimiliano Bruno, alla sua sesta prova dietro la macchina da presa, dopo una lunga attività teatrale e due ruoli memorabili nelle serie tv "L'Ispettore Coliandro" e "Boris", si ritaglia un piccolo ma importante cameo. Specializzato in commedie ridanciane con un bel graffio sull'attualità, ora ne imbastisce una che nel titolo omaggia l'ironia di "Non ci resta che piangere", spostando le lancette all'estate del 1982.

Quella di tre amici – Moreno, Sebastiano e Giuseppe – che cercano di sbarcare il lunario inventandosi un "tour criminale" nei luoghi teatro delle gesta della Banda della Magliana, il sodalizio guidato da Renatino De Pedis, di cui, inspiegabilmente, finiranno ostaggio. Con il tempo scandito dalle partite del Mundial spagnolo e i goal "prevedibili" di Paolo Rossi, il crimine fa parte del plot così come i problemi economici e sentimentali che, invece, sfuggono ad ogni previsione. #pijamoseroma