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In scena "Amici, amori, amanti ovvero la verità" di Florian Zeller

sabato 19 gennaio 2019
di Davide Pompei
In scena "Amici, amori, amanti ovvero la verità" di Florian Zeller

Due coppie, con rispettive paure e le insicurezze di tutti i giorni al seguito. Quattro interpreti d'eccezione al servizio di una storia, quella di "Amici, amori, amanti ovvero la verità" scritta dal prolifico e talentuoso autore francese dell'ultimo decennio Florian Zeller. La portano in scena per Palcoscenico Italiano e Centro Teatrale Meridionale giovedì 24 gennaio alle 21.15 al Teatro Lyrick di Assisi nell'ambito della stagione "Lo spettacolo al centro" e poi domenica 3 febbraio alle 17.30, in collaborazione con AR Spettacoli, al Teatro Il Rivellino "Veriano Luchetti" di Tuscania Pino Quartullo, Eva Grimaldi, Daniela Poggi e Attilio Fontana.

"In una società come quella che stiamo vivendo tra telefonini, nevrosi, contatti sofisticati, contatti passeggeri, paure – annota il regista Enrico LamannaZeller punta il suo dito su quattro parigini della media borghesia e le loro ipocrisie, forse di difesa. Qualcuno potrà pensare anche per un attimo a 'Girotondo' di Schnitzler ma qui c'è più cattiveria, meno artificiosità, meno vita poetica. Un uomo con la sua amante, la moglie, il marito dell'amante.

Tutti si conoscono da tempo, sono amici. Michel, il protagonista, con le sue incertezze si trova improvvisamente al centro forse di un complotto e della vita con giochi apparentemente leggeri che diventano finzioni con funzioni che diventano giochi pericolosi. Ho immaginato questa storia ironica, comica, facile, ma con dei risvolti e uno sviluppo drammatico, come una sorta di carillon.

La scena gira su se stessa come una scatola dei primi del '900, giocattolo infantile come infantile è Michel, l'unico che cercherà in maniera dolorosa la verità da lui tradita. Dentro questa scatola, le quattro bambole che troveremo non sono certo rassicuranti ma crudeli in questo mondo che stiamo vivendo e tutti, chi più chi meno, navigano e naufragano in un mare pieno di voglia di tenerezza.

Alla fine si sentirà la voglia di abbracciare il protagonista e di rassicurarlo: il nuovo giorno è pronto a venire mentre gli altri tre lo guardano dolenti, superficiali, in un cambio totale della propria esistenza. Zeller resta lì immobile, come in tutte le sue opere. Ti mostra questi personaggi quasi brechtianamente e sta a te capire quali tra queste marionette vuoi assolvere e portare a casa, oppure giocare ancora a questo gioco pericoloso che in fondo è la vita". Biglietti disponibili su TicketItalia.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
075.8044359 (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19.30)
www.teatrolyrick.com

393.9041725 - 335.474640
www.arspettacoli.com