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"Sul Tradurre. Conversazione con Stefano Benni" a Palazzo Gallenga

martedì 20 novembre 2018
di Davide Pompei
"Sul Tradurre. Conversazione con Stefano Benni" a Palazzo Gallenga

Non esiste una sua biografia perché da trent’anni, tutte le volte che gliela chiedono "il lupo la cambia, dicendo un sacco di balle, o quasi-balle". Sono almeno una dozzina in circolazione, quelle Stefano Benni – due, i punti fermi: è nato a Bologna nel 1947 e cresciuto sulle montagne dell'Appennino – ha costruito negli anni.

Il soprannome "Lupo" deriva da qui, "per la sua abitudine di girare di notte ululando insieme ai suoi sette cani". "Gioca a pallone ma la sua carriera è interrotta da un infortunio. Studia al classico con risultati non eclatanti, viaggia e sbevazza. L’università proprio non fa per lui. Cambia due o tre facoltà, ma intanto ha cominciato a scrivere…".

Come scrittore, sì, ma anche come umorista, giornalista, sceneggiatore, poeta e drammaturgo italiano. Non ha più smesso e ha consegnato al pubblico una produzione sterminata di romanzi tradotti in più di 30 lingue, articoli, racconti, poesie, drammaturgie per il cinema e il teatro. Raccolte e antologie, su tutte "Bar Sport".

È stato lui a convincere la casa editrice Feltrinelli a tradurre i primi libri di Pennac in italiano. Da allora ciascuno dei due autori è solito presentare i libri dell'altro quando questi vengono pubblicati nei rispettivi Paesi. Da qualche anno, inoltre, l'autore di "Saltatempo", "Achille piè veloce" e "Margheria Dolcevita" pubblica racconti inediti tradotti in arabo sulla rivista "Al Doha".

Martedì 20 novembre alle 16.30 sarà a Perugia, nell'Aula Magna di Palazzo Gallenga, ospite del Dipartimento di Linguistica Italiana dell'Università per Stranieri per dialogare con Marguerite Pozzoli, la "trad-autrice" francese dei suoi libri che svelerà come funziona lo “smontaggio” della scrittura dell'autore introdotto da Enrico Terrinoni, ordinario di Letteratura Inglese presso l'Ateneo.

L'iniziativa che ha per titolo "Sul Tradurre. Conversazione con Stefano Benni" arriva dopo la lezione tenuta a marzo da Claudio Magris e Snežana Milìnkovic dell’Università di Belgrado ed è promossa dal Corso di Laurea Magistrale in Traduzione e Interpretariato per l'Internazionalizzazione dell'Impresa in collaborazione con l'Istituto di Mediazione Linguistica.

Obiettivo, far dialogare autori e traduttori mettendo in luce il vicendevole rapporto che si instaura nella trasposizione in un altro universo linguistico e culturale. E abbattere il muro tra la traduzione di testi settoriali e quella di testi letterari e d’autore dal momento che le imprese editoriali pubblicano sempre più testi tradotti e necessitano di figure professionali adeguate.

Per ulteriori informazioni:
www.unistrapg.it