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"I dipinti e la loro musica". Conferenza e concerto d'organo in Cattedrale

martedì 20 novembre 2018
di Davide Pompei
"I dipinti e la loro musica". Conferenza e concerto d'organo in Cattedrale

La brillantezza di pitture figlie del loro tempo, la grandezza di note coeve che sembrano quasi averle ispirate. Ad unire le une alle altre è un viaggio in quattro tappe che valorizza il patrimonio iconografico del Museo d'Arte Sacra d'Importanza Diocesana – il primo, nel suo genere, sorto nel Lazio nel 1967 nella chiesa più antica di Orte, intitolata a San Silvestro, dove prevalgono opere del VIII-XVI secolo e successivamente nel Palazzo Vescovile dove sono esposte tele dal XVI al XX secolo – e la voce dell'organo a canne della Concattedrale di Santa Maria Assunta, che affaccia su Piazza della Libertà e affianca il palazzo.

Uno strumento, quest'ultimo, di particolare pregio, ricostruito nel 1721 da Domenico Densi assemblando parte del materiale fonico di quello pre-esistente costruito nel 1582 da Domenico Benvenuti. Inaugurato nel 2001 dal Maestro Wijnand Van der Pol, il restauro ne ha fatto uno dei pochi organi al mondo – a trasmissione meccanica, con consolle a finestra avente un'unica tastiera di 51 note con prima ottava scavezza e pedaliera a leggio di 14 note con prima ottava scavezza – che possano riproporre i suoni così come uscivano dagli strumenti del Cinquecento.

Una selezione di oltre cinquanta dipinti ai quali si aggiungono sculture lapidee e lignee, oreficerie, paramenti e arredi che, per quantità e qualità delle opere esposte, colloca la struttura ai vertici tra le pinacoteche dell’Alto Lazio e dell’Umbria meridionale. Area nella quale Orte è collocata non soltanto dalla geografia ma anche dalle vie dell’arte. In ideale prosecuzione con "Le Conferenze di Palazzo Roberteschi" tenute mensilmente ormai da tre anni dalla Biblioteca dell'Ente Ottava Medievale, prosegue dunque il ciclo su "I dipinti e la loro musica, tra Quattrocento e Settecento".

Riferimento di ogni incontro, un secolo di storia declinato da uno storico dell'arte e dall'esecuzione di musiche prevalentemente liturgiche dei cento anni presi in esame introdotte di volta in volta dal commento del musicologo Armando Fiabane. Aperto venerdì 28 settembre dalla conferenza dedicata a "Il Quattrocento" a cura di Alessandro Novelli abbinato al concerto del Maestro Angelo Bruzzese, e proseguito venerdì 26 ottobre con quella su "Il Cinquecento" a cura di Enrico Parlato e il concerto del Maestro Luca Purchiaroni, il ciclo prosegue venerdì 23 novembre.

Appuntamento alle 17.30, sempre nella Cattedrale di Orte, con la conferenza dedicata a "Il Seicento" tenuta dalla professoressa Lucilla Vignoli e seguita dal concerto del Maestro Olga Di Ilio. "Il Settecento", infine, sarà tema venerdì 14 dicembre della relazione del professor Salvatore Enrico Anselmi in abbinamento al concerto del Maestro Angelo Bruzzese. L'evento è organizzato dall'Ente Ottava Medievale in collaborazione con il Museo d'Arte Sacra di Orte, la Regione Lazio, la Banda Musicale Città di Orte e la Parrocchia della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Orte. L'ingresso è libero.